Sport e Salute S.p.A., la società dello Stato per la promozione dello sport come componente essenziale nel benessere della persona e nello sviluppo della società, e Telepass, società leader in Italia della mobilità integrata, hanno firmato oggi la partnership strategica a favore della digitalizzazione del mondo dello sport e della promozione di valori condivisi: movimento, salute, benessere e innovazione.
Attraverso questa collaborazione, Telepass metterà a disposizione di atleti, sportivi, associazioni sportive dilettantistiche, federazioni ed enti di promozione sportiva il suo ecosistema di servizi smart, sicuri e sostenibili, fruibili tramite un’unica app, semplificando così la mobilità e gli spostamenti degli sportivi, nonché la gestione delle spese di trasferta di atleti, dirigenti, allenatori e tecnici.
Tutti questi operatori legati al mondo di Sport e Salute potranno accedere a diversi vantaggi e agevolazioni applicati sui servizi Telepass, che, oltre al pagamento del pedaggio autostradale, includono, tra gli altri, il servizio di noleggio dei mezzi in sharing (bici, moto e monopattini elettrici), il pagamento del carburante e della ricarica dei veicoli elettrici, di bollo e assicurazione e i servizi di fleet management. Telepass intende sviluppare poi diversi meccanismi di reward per gli sportivi che viaggeranno e si sposteranno usando la sua piattaforma e che così potranno generare valore per le loro associazioni. Anche durante i grandi eventi sportivi gestiti da Sport e Salute saranno previste agevolazioni e promozioni dedicate agli sportivi “smart”.
Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore delegato di Sport e Salute ha commentato: “È una partnership fondamentale per Sport e Salute che vuole avvicinarsi sempre di più ai 20 milioni di praticanti sportivi del nostro Paese. Favorire, semplificare la loro mobilità significa aiutare famiglie, associazioni, atleti giovani e meno giovani nella loro passione quotidiana e negli eventi – gare, campionati, tornei, raduni – che scandiscono la loro vita e il ritorno alla normalità. Lo facciamo con Telepass, con i suoi servizi innovativi e smart che verranno attivati anche grazie alla nostra App Mysportesalute, per accelerare la ripartenza, e aggiungere un nuovo tassello al nostro sviluppo digitale”.
“Con questa partnership Telepass si impegna a diventare la piattaforma di mobilità dello Sport Italiano, mettendo a disposizione il suo ecosistema di servizi smart: vogliamo migliorare l’accessibilità allo sport e semplificare gli spostamenti fornendo soluzioni smart a tutti gli operatori del settore, gli atleti, le associazioni sportive, gli enti e le federazioni.” – ha dichiarato Gabriele Benedetto, Amministratore delegato di Telepass. “Ho fatto l’arbitro di calcio per quindici anni e ho provato in prima persona quanto difficile sia gestire trasferte e note spese. Per questo spero che questa collaborazione con Sport e Salute possa liberare tempo e semplificare la vita di tutti: atleti, dirigenti e operatori sportivi”.
Fonte: Sport e Salute
Massima concentrazione sul presente e, al contempo, attenta programmazione del futuro. Questo in sintesi, quanto emerge dall’importante accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra la LND e AIAC.
Maggiore formazione degli allenatori nei settori giovanili, possibilità di ricorrere ad una migliore programmazione attraverso la facoltà di contratti pluriennali tra allenatori e società di Serie D, modulistica per eventuali accordi tra preparatori atletici e club, nuove possibilità per svolgere l’attività di dirigente nella stessa società anche per coloro che svolgono l’attività di tecnico. Queste sono alcune delle novità contenute nell’accordo sottoscritto.
“L’importanza di questo accordo con l’AIAC sta nella sua capacità di aderire alle esigenze dettate dal particolare momento storico che stiamo vivendo – ha commentato il Presidente della LND Cosimo Sibilia – ma anche di essere proiettato nel futuro, con meccanismi pensati per agevolare la formazione ma anche la semplificazione, in un mondo come quello del calcio dilettantistico, che ha sempre più bisogno di risposte rapide ed efficaci”.
“Si tratta di un accordo di ampio respiro – ha spiegato il numero uno di AIAC Renzo Ulivieri – che va oltre i problemi sorti con l’emergenza Covid-19. Andiamo nella direzione di un percorso comune con la LND ma anche alla presa di coscienza delle criticità del territorio. Una presa di coscienza che ha sempre animato le nostre scelte. Il calcio è una piramide che senza la base dei dilettanti non sta in piedi”.
Senza dimenticare il presente. LND e AIAC, per prime nel panorama calcistico, hanno dettato le linee guida per dirimere le problematiche contrattuali tra tecnici e società stabilendo quanto dovrà essere coperto dal singolo club, quanto sarà rinunciato dall’allenatore e quanto sarà auspicabilmente coperto, sino ad esaurimento delle risorse, da un Fondo Federale emergenziale di cui si chiede la costituzione.
Insomma: a ciascuno la propria parte nell’affrontare il peso della crisi. Un modello per l’intero sistema calcio. Un modello per ripartire.