

COMUNICATO UFFICIALE N.104 DEL 10 GIUGNO 2021 clicca qui
– DOMANDE DI AFFILIAZIONE ALLA F.I.G.C.
– CAMBI DI DENOMINAZIONE SOCIALE
– CAMBI DI DENOMINAZIONE SOCIALE E SEDE
– TRASFERIMENTI DI SEDE
– FUSIONI TRA DUE O PIÙ SOCIETÀ
– SCISSIONI INTERNE AD UNA SOCIETÀ
– TRASFORMAZIONE DA SOCIETÀ DI CAPITALI IN SOCIETÀ DI PERSONE, disciplinata dall’art. 2500 Sexties del Codice Civile (atto notarile)
– TRASFORMAZIONE DA SOCIETÀ DI PERSONE: (ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE O NON RICONOSCIUTE) A SOCIETÀ DI CAPITALI. Delibera di trasformazione adottata nel rispetto delle
prescrizioni dettate dagli artt. 2498 e segg. del Codice Civile e dello Statuto Sociale (atto notarile)
– ADEGUAMENTO DELLA DENOMINAZIONE SOCIALE CON LA QUALIFICA DILETTANTISTICA
– Le istanze di cui in epigrafe, corredate dal rispettivo modello predisposto dalla F.I.G.C., in triplice copia (pubblicato, per ogni tipologia, in allegato al presente Comunicato Ufficiale), debitamente compilato, timbrato e sottoscritto dal Legale Rappresentante della Società, dovranno essere depositate presso questo C.R. Campania, entro e non oltre le ore 18.00 di lunedì 19 luglio 2021. Esse saranno depositate a mano al C.R. Campania (presso gli Uffici del Centro Direzionale, il lunedì, il martedì, il mercoledì, il giovedì ed il venerdì, dalle ore 10 alle ore 17, previo specifico e preventivo appuntamento concordato, nel rispetto delle misure di prevenzione da contagio COVID-19) entro il termine innanzi specificato.
– Si reputa opportuno ricordare che, a decorrere dal 1° luglio 2021 per le Società “non professionistiche“ entrerà in vigore l’art. 53 del Codice di Giustizia Sportiva e, pertanto, ai fini dell’affiliazione o del rinnovo della stessa, le Società avranno l’obbligo di comunicare l’indirizzo di posta elettronica certificata, eletto per le comunicazioni. Tale comunicazione sarà condizione per l’affiliazione. In caso di modifica dell’indirizzo di posta elettronica certificata, la Società sarà tenuta a darne informativa alla FIGC e alla LND e dovrà, inoltre, provvedere all’aggiornamento di tale dato sul portale LND.
– Le istanze non potranno essere rimesse direttamente né alla L.N.D. né alla F.I.G.C., essendo
prescritto il preventivo parere del Comitato Regionale di appartenenza.
– Trascorso il rispettivo termine della richiesta, le domande incomplete che perverranno a
questo C.R. Campania , saranno archiviate.
Indennità aprile maggio 2021 – Chiarimenti
🔹 Come sapete, nei giorni scorsi, Sport e Salute ha erogato, ai Collaboratori Sportivi che avevano confermato la sussistenza dei requisiti, il bonus per il periodo aprile-maggio previsto dal decreto-legge “Sostegni bis”.
🔸 La società, sulla base dei dati acquisiti dall’Agenzia delle Entrate, ha erogato l’indennità a 137.071 Collaboratori Sportivi per un totale di 156.744.800 euro.
🔹 Facendo seguito alle richieste pervenute in queste ore in merito alla procedura adottata dalla società per determinare le soglie di attribuzione dell’indennità, si fa presente che la Società ha dato piena applicazione all’articolo 44, commi 2 e 3, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, che testualmente dispongono:
“2. L’ammontare dell’indennità di cui al comma 1 è determinata come segue: a) ai soggetti che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura superiore ai 10.000 euro annui, spetta la somma complessiva di euro 2.400; b) ai soggetti che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura compresa tra 4.000 e 10.000 euro annui, spetta la somma complessiva di euro 1.600; c) ai soggetti che, nell’anno di imposta 2019, hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva in misura inferiore ad euro 4.000 annui, spetta la somma complessiva di euro 800.
3. Ai fini di cui al comma 2, la società Sport e Salute S.p.A., sulla base di apposite intese, acquisisce dall’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai beneficiari.”
🔸In applicazione di tali norme, la Società ha ricevuto dall’Agenzia delle Entrate un documento recante, per ciascuno dei beneficiari, lo scaglione di appartenenza, tra quelli di cui all’articolo 44, comma 2 del decreto legge Sostegni bis.
🔹 L’Agenzia delle Entrate, in particolare, ha fornito alla Società i dati reddituali disponibili nelle Certificazioni Uniche 2020 alla data di pubblicazione del citato decreto-legge, relative all’anno d’imposta 2019 e, in particolare, le informazioni contenute nelle Certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, rilasciate dalle associazioni e società sportive, che rechino nel campo “Causale” il valore “N”.
🔸Sulla base dei dati oggettivi forniti dall’Agenzia delle Entrate, Sport e Salute S.p.a. ha pertanto erogato le indennità corrispondenti.
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🔻 Quanto invece ai soggetti per cui, negli archivi dell’Agenzia delle Entrate, non è risultata alcuna certificazione unica 2020 riguardante i compensi sportivi, la Società:
▪️ha applicato la soglia minima ai soggetti che avevano comunque dichiarato, in piattaforma, compensi sportivi 2019 compresi tra 0 e 3.999,99 euro;
▪️in attesa dei chiarimenti richiesti alle Autorità competenti, ha dovuto sospendere il pagamento per i soggetti che, in piattaforma, avevano dichiarato compensi sportivi 2019 da 4.000 euro in su.
Per tutte le info Sport e Salute
🟥 Indennità collaboratori sportivi
🔹 Aderendo alle richieste ricevute, da parte di chi non ricordava quale fosse l’ammontare dei compensi sportivi 2019 che aveva inserito in piattaforma, abbiamo attivato una funzione che consente, per ciascun beneficiario, di verificare quali siano i dati che ha inserito in piattaforma informatica al momento della presentazione della domanda.
🔹Per consultare tale scheda, occorre accedere in piattaforma con le modalità conosciute (vedi procedura descritta in questo post: https://t.me/SporteSalute/332) e, una volta in home page, bisognerà cliccare, in alto a sinistra, sul campo “stampa domanda”.
🟩 Erogazione automatica indennità gennaio, febbraio, marzo 2021.
Conferma requisiti indennità collaboratori sportivi
🔸 Come noto, Sport e Salute S.p.A. ha proceduto, per il mese di gennaio, febbraio, marzo 2021, ad erogare, in via automatica, l’indennità a oltre 150.000 collaboratori sportivi già beneficiari dell’indennità per i mesi precedenti.
🔸 Condividendo la richiesta della Sottosegretaria Valentina Vezzali, per venire incontro alle esigenze di tutti i possibili beneficiari, e non lasciare indietro nessuno, si è ritenuto di offrire un’ultima possibilità di confermare, o meno, i requisiti per il mese di gennaio, febbraio e marzo 2021 a tutti quei richiedenti che, per i più disparati motivi, non sono riusciti a rinunciare oppure a confermare di avere i requisiti o a rinunciare.
🔸 Pertanto, nelle prossime ore, verrà inviata una nuova mail a tutti quei soggetti – ulteriori e diversi rispetto a chi abbia rinunciato e a chi abbia già ricevuto indennità di gennaio, febbraio e marzo 2021 – per cui risulti che abbiano ricevuto almeno un’indennità per i mesi precedenti e che non rientrino tra i soggetti per cui si è registrata un’incoerenza con i dati presenti nei registri INPS. Ricordando che la mail verrà inviata all’indirizzo inserito in piattaforma informatica – l’unico valido per ricevere le comunicazioni della Società – vi preghiamo di monitorare la mail, compresi i messaggi in spam e in posta indesiderata e a verificare che la casella potale non sia piena o inattiva
🔸 La mail conterrà una procedura guidata che consentirà di cliccare su un link personalizzato e, quindi, confermare la permanenza dei requisiti richiesti dalla legge oppure di rinunciare all’indennità. Prima di confermare o rinunciare, vi preghiamo di leggere con attenzione le FAQ specificamente dedicate alla procedura di erogazione automatica sul sito della società.
🔸Si ricorda infatti che hanno diritto all’erogazione automatica i collaboratori che, in conseguenza dell’emergenza da COVID-19, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021 , e, per i quali, sussistono gli altri requisiti previsti dall’art. 10, comma 10, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41.
🔸 Parallelamente, tutti i soggetti cui viene inviata la nuova mail per l’erogazione automatica dell’indennità di gennaio, febbraio e marzo 2021 potranno comunque accedere alla piattaforma per confermare, o meno, di avere i requisiti necessari. Per accedere in piattaforma vi preghiamo di seguire la procedura indicata a questo link: https://t.me/SporteSalute/217
🔺 In caso di mancata risposta entro le ore 24.00 del 27 aprile 2021, non sarà più possibile effettuare l’erogazione automatica.
Fonte: Sport e Salute

In attuazione dell’articolo 1 del Decreto-legge n. 41, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale è possibile richiedere il nuovo contributo a fondo perduto a favore delle imprese e delle partite Iva colpite dalle conseguenze economiche dell’emergenza epidemiologica “Covid-19”. Le richieste andranno inviate dal 30 marzo al 28 maggio all’Agenzia delle Entrate, anche avvalendosi di un intermediario, tramite i canali telematici dell’Agenzia o mediante la piattaforma web messa a punto dal partner tecnologico Sogei, disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet.
Due i requisiti per accedere al sostegno:
- aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro
- aver registrato nel 2020 un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi rispetto al 2019 di almeno il 30%.
- Come richiedere il contributo: la procedura web delle Entrate – Il nuovo bonus a fondo perduto potrà essere richiesto compilando online un modulo da presentare a partire dal 30 marzo 2021 e non oltre il 28 maggio 2021, sempre via web. Il contribuente potrà avvalersi degli intermediari che ha già delegato per il suo Cassetto fiscale o per il servizio di consultazione delle fatture elettroniche e sarà possibile accedere alla procedura con le credenziali Spid, Cie o Cns oppure Entratel dell’Agenzia.
Per ogni domanda, il sistema dell’Agenzia effettuerà delle verifiche e rilascerà delle ricevute al soggetto che ha trasmesso l’istanza. In particolare, in caso di esito positivo, le Entrate comunicheranno l’avvenuto mandato di pagamento del contributo (o il riconoscimento dello stesso come credito d’imposta nel caso di tale scelta) nell’apposita area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” – sezione “Contributo a fondo perduto – Consultazione esito”, accessibile al soggetto richiedente o al suo intermediario delegato.
A chi spetta il contributo – Come indicato dal “Decreto Sostegni”, il nuovo contributo a fondo perduto può essere richiesto dai soggetti esercenti attività d’impresa, arte e professione e di reddito agrario, titolari di partita Iva residenti o stabiliti nel Territorio dello Stato, che nel secondo periodo di imposta precedente al periodo di entrata in vigore del decreto (per la gran parte dei soggetti si tratta dell’anno 2019) abbiano conseguito un ammontare di ricavi o di compensi non superiore a 10 milioni di euro. Inoltre, il contributo spetta anche agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali. Sono invece esclusi dalla fruizione del bonus i soggetti la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del Decreto (23 marzo 2021) o che abbiano attivato la partita Iva successivamente (a partire dal 24 marzo 2021), gli enti pubblici (art. 74 del TUIR), gli intermediari finanziari e le società di partecipazione (art. 162-bis del Tuir).
I requisiti per ottenere il Bonus – I requisiti per avere il bonus sono due. Il primo consiste nell’aver conseguito nel 2019 ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro. Il secondo requisito da soddisfare è che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 sia inferiore almeno del 30% dell’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2019. Il contributo spetta anche in assenza del requisito del calo di fatturato/corrispettivi per i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019, sempre che rispettino il presupposto del limite di ricavi o compensi di 10 milioni di euro.
Come si calcola il contributo? – L’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2020 e l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2019 secondo questo
schema riassuntivo:
60% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 100mila euro;
50% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 100mila euro fino a
400mila;
40% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 400mila euro fino a 1 milione;
30% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 1milione di euro fino a 5 milioni;
20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 5 milioni di euro fino a 10 milioni. È comunque garantito un contributo minimo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. L’importo del contributo riconosciuto non può in ogni caso superare 150.000 euro.
Il nuovo contributo a fondo perduto, come i precedenti bonus, è escluso da tassazione sia per quanto riguarda le imposte sui redditi sia per l’Irap e non incide sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito, compresi gli interessi passivi.
Ecco tutte le info
Elenco degli ulteriori soggetti ammessi al contributo a fondo perduto a seguito della richiesta di riesame correttamente presentata
Elenco dei soggetti NON ammessi al contributo a fondo perduto a seguito dell’esito negativo della richiesta di riesame presentata
Elenco dei soggetti le cui domande sono tuttora sospese a seguito delle verifiche in corso
Fonte: SportGoverno
Bonus collaboratori sportivi: possibilità di erogazione automatica
Aggiornamenti indennità Collaboratori Sportivi
AGGIORNAMENTI DEL 13 NOVEMBRE 2021
🔴 Integrazioni per domande di novembre e dicembre 2020 – scadenza 15 gennaio 2021
◾ Con riferimento ai collaboratori che hanno ricevuto la mail con richiesta di integrazioni istruttori con scadenza il 15 gennaio 2021, si fa presente che – alla data di ieri – hanno presentato l’integrazione 14.621 collaboratori su 25.135 cui è stata richiesta l’integrazione.
◾Dall’esame, che è già iniziato, emerge che molti hanno allegato, come richiesto, documenti con tutti gli elementi ritenuti essenziali. Li ringraziamo, sottolineando che – essendo già il terzo livello di istruttoria – è fondamentale che venga allegato il documento completo in tutti suoi elementi essenziali.
◾Raccomandiamo dunque, agli oltre 10.000 collaboratori che non hanno prodotto documentazione di rispettare il termine del 15 gennaio 2021, oltre il quale non sarà più possibile produrre documentazione, caricando in piattaforma il documento richiesto completo di tutti gli elementi essenziali.
Al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi a sostegno dell’attività sportiva di base, il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri metterà a disposizione delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche dei contributi forfettari a fondo perduto, da attribuire secondo i criteri e le modalità indicati nell’avviso qui di seguito pubblicato.
Dichiarazione dell’organismo o degli organismi affilianti circa l’attività sportiva, didattica e formativa svolta dalla ASD/SSD e il numero di tesserati svolgenti tali attività (il modello può essere usato se le Federazioni, le Discipline sportive associate o gli Enti di promozione sportiva non ne hanno già predisposto uno).
L’assegnazione e la successiva erogazione delle risorse è subordinata al controllo dei provvedimenti da parte dei competenti organi di controllo. La procedura di selezione viene avviata unicamente per espletare le procedure amministrative preventive necessarie ad individuare le ASD/SSD aventi i requisiti per accedere agli eventuali contributi a fondo perduto e poter quindi erogare con celerità i finanziamenti non appena i provvedimenti risultino registrati dagli organi di controllo.
La presentazione delle istanze avverrà esclusivamente attraverso l’utilizzo della piattaforma web realizzata dal Dipartimento per lo Sport che sarà attiva a partire dalle ore 16:00 del 18 novembre 2020 e terminerà alle ore 16:00 del giorno 24 novembre 2020.
Al termine della procedura verrà rilasciata una ricevuta a conferma del buon esito dell’avvenuta richiesta, che dovrà essere conservata con cura.
Potranno accedere alla presentazione delle istanze le Associazioni e le Società Sportive Dilettantistiche che alla data di presentazione siano in possesso dei seguenti requisiti:
1. Essere affiliata alla data del 31 ottobre 2020 a un organismo sportivo riconosciuto dal CONI (Federazione Sportiva Nazionale, Disciplina Sportiva Associata, Ente di Promozione Sportiva).
2. Essere regolarmente iscritta nel registro del Coni e/o nel registro parallelo del CIP alla data del 31 ottobre 2020.
3. Non essere titolare di uno o più contratti di locazione.
4. Essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie richieste dal comune di appartenenza per lo svolgimento delle attività sportive dichiarate.
5. Possedere alla data del 31 ottobre 2020 un numero di tesserati atleti pari ad almeno a n. 25 (venticinque).
6. Avere almeno 1 (uno) istruttore in possesso di laurea in scienze motorie o di diploma ISEF o, in alternativa, in possesso della qualifica di tecnico/istruttore rilasciata dal CONI e/o dal CIP o dagli organismi affilianti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP a cui aderisce la ASD/SSD.
7. Non aver beneficiato dei contributi a fondo perduto previsti dal decreto 5098 dell’11 giugno 2020 del Dipartimento per lo Sport.
8. Di avere, o meno, ottenuto o richiesto, dagli organismi a cui è affiliata (FSN, DSA, EPS), da Enti Pubblici (Regioni, Provincie, Comuni), associazioni, fondazioni o altri organismi contributi di qualsiasi tipo finalizzati al superamento dell’emergenza derivante dall’epidemia COVID-19 per il mese di novembre 2020.
9. Di non avere richiesto o di non aver usufruito dei contributi previsti dall’art. 1 del D.L. n.137 del 28.10.2020 (cd Decreto Ristori).
10. comunicazione dell’IBAN per l’accredito del contributo, che dovrà appartenere a un Conto Corrente intestato esclusivamente alla ASD/SSD e non ad altro soggetto.
La domanda dovrà essere presentata dal rappresentante legale della ASD/SSD, e dovrà essere allegata copia di un documento d’identità in corso di validità del rappresentante legale nonché la dichiarazione dell’ente nazionale cui l’ASD/SSD è affiliata contenente il numero dei tesserati al 31 ottobre 2020.
Al termine della procedura verrà rilasciata una ricevuta a conferma del buon esito dell’avvenuta richiesta, che dovrà essere conservata con cura.
Per l’assistenza tecnica è attivo esclusivamente l’indirizzo di posta elettronica ordinaria fondoperduto@sportgov.it
Al fine di poter effettuare un’assistenza completa, è necessario indicare nel corpo della mail il Codice Fiscale della ASD/SSD per la quale si richiede assistenza.
Per maggiori informazioni: www.sport.governo.it
Contributi a fondo perduto per contratti locazione: la guida sito del Dipartimento per lo Sport
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