Il Comitato Regionale Campania FIGC-LND e l’Università Telematica Pegaso hanno stipulato una convenzione finalizzata ad apportare condizioni ed opportunità di miglioramento e di crescita del benessere sociale, culturale e lavorativo per tutti i tesserati campani.
“Siamo lieti di annunciare di aver stipulato una convenzione con l’Università telematica Pegaso, rivolta a tutti i nostri tesserati e ai loro familiari. Dall’inizio del mio mandato ho sempre puntato sulla formazione, che reputo il perno centrale della crescita e dell’evoluzione del nostro movimento dilettantistico e giovanile”, spiega il Presidente del C.R. Campania, Carmine Zigarelli, sottolineando che ‘stiamo creando le condizioni e stiamo mettendo a disposizione dei nostri tesserati tutti gli strumenti idonei per l’arricchimento del loro percorso professionale’. “La formazione universitaria consente a tutti i nostri tesserati di poter perfezionare e potenziare le proprie conoscenze, rispondendo alle reali esigenze del mondo del lavoro. Siamo in campo per professionalizzare sempre più tutti gli addetti ai lavori dei nostri club, cercando di dare un contributo fattivo alla creazione di un futuro migliore per tanti giovani, che passa necessariamente da un percorso scolastico e universitario”, conclude il Presidente Zigarelli.
Per ogni tipo di chiarimento è possibile contattare il Presidente Zigarelli al numero whatsapp 348.6441283
Ecco tutte le info
CONVENZIONE COMITATO REGIONALE CAMPANIA – UNIVERSITA’ TELEMATICA PEGASO
L’Università Telematica Pegaso S.r.L, con sede in Napoli alla Piazza Trieste e Trento, 48 ed il Comitato Regionale Campania F.I.G.C. – L.N.D., con sede a Napoli, Via G. Porzio 4 Isola G2 800143 Napoli (NA) hanno convenuto e stipulato quanto segue: “La presente convenzione non comporta oneri diretti per alcuna delle Parti ed è finalizzata esclusivamente alla creazione di condizioni ed opportunità di miglioramento del benessere sociale, culturale, economico e lavorativo a vantaggio della comunità. L’Oggetto della convenzione prevede la collaborazione tra le Parti per la definizione di iniziative comuni finalizzate alla progettazione e alla diffusione di attività accademiche e culturali, nonché di formazione post laurea e professionistica, anche attraverso il ricorso allo strumento del Lifelong learning ed in linea con i principi del Consiglio Europeo di Lisbona, di cui alle premesse”.
Sono ricomprese tra le suddette iniziative, a titolo esemplificativo e non esaustivo: la predisposizione di corsi ed attività congiunte di alta formazione; la definizione di progetti di ricerca congiunti;
lo sviluppo di politiche per le famiglie, i giovani, i lavoratori, i diversamente abili e gli anziani; l’avviamento di un servizio di Job Placement per promuovere l’integrazione tra Università e mondo del lavoro; l’attivazione di stage e tirocini per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, l’orientamento e la verifica delle scelte professionali, nonché l’ acquisizione di esperienze pratiche certificate per l’arricchimento del curriculum personale; il riconoscimento di agevolazioni economiche per l’iscrizione ai corsi dell’Università.
Considerato che la retta ordinaria per l’iscrizione ai corsi di laurea e di € 3.000 per anno accademico, onde agevolare l’accesso alla formazione specialistica ed universitaria, e superare gli impedimenti di un’eventuale gravosità economica, per gli studenti indicati dal Convenzionato ii costo d’iscrizione per ogni anno accademico è di € 2.000.
La suindicata agevolazione è estesa anche ai prossimi congiunti (coniuge e figli) del diretto beneficiario, nonché ai conviventi e figli regolati dalla L. 20/5/2016, n. 76.
Per beneficiare delle agevolazioni economiche sopra indicate, lo studente dovrà allegare alla domanda d’iscrizione copia di un documento che certifichi l’adesione al Convenzionato ovvero, per i prossimi congiunti, lo stato di famigliare o convivente, e riportare nel relativo campo della procedura d’iscrizione il codice identificativo: COMITATO REGIONALE CAMPANIA F.I.G.C. – L.N.D.
NUMERO VERDE UNIVERSITA’ PEGASO 800.185.095
Per tutte le info clicca qui
Sono ripresa le attività formative della Scuola Regionale dello Sport del Coni.
Tutto pronto per il corso di formazione “Direttore amministrativo dei centri ed eventi sportivi dilettantistici”, organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport del Coni Campania.
Clicca qui per partecipare DIRETTORE_AMMINISTRATIVO_-3
Fonte: CONI CAMPANIA
Il programma di ricerca e di formazione/informazione sui farmaci, sulle sostanze e sulle pratiche mediche utilizzabili a fini di doping e per la tutela della salute nelle attività sportive predisposto dalla Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive del Comitato Tecnico Sanitario ai sensi della vigente normativa (art.3 comma 1 lett. c e lett. f) e art.10 della legge 376/2000), intende promuovere ricerche e campagne formative ed informative tematiche specifiche individuate come prioritarie.
Finalità
I progetti di ricerca e i progetti di campagne formative/informative devono essere orientati a soddisfare gli scopi fondamentali della legge 376/2000, che si prefigge la prevenzione del doping e la tutela della salute nelle attività sportive.
Destinatari
I progetti di ricerca possono essere presentati dai Destinatari Prioritari, in forma singola o associata tra loro, ovvero: Università (Dipartimenti ed Istituti), Consiglio nazionale delle ricerche, Strutture del SSN o accreditate con lo stesso, Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali (ASSR/ARS), Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA), Istituto Superiore di Sanità, Agenzia Italiana del Farmaco, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici e privati (IRCCS), CONI, CIP, Federazioni Sportive Nazionali, Regioni e Province Autonome.
I progetti di campagne formative/informative possono essere presentati dai Destinatari Prioritari, in forma singola o associata tra loro, ovvero: Istituzioni universitarie e scolastiche, le Regioni e Province Autonome, il CONI, il CIP, le Federazioni Sportive Nazionali, le Leghe Nazionali, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di promozione Sportiva Nazionali, l’Istituto Superiore di Sanità, le Strutture del SSN o accreditate con lo stesso e gli ordini professionali sanitari.
Presentazione delle domande
Le proposte progettuali e i relativi allegati dovranno essere inviati esclusivamente alla casella di posta elettronica certificata della Direzione generale della Prevenzione Sanitaria: dgprev@postacert.sanita.it con lettera di accompagnamento del legale rappresentante del Destinatario Prioritario proponente entro e non oltre il 19 luglio 2021.
Il messaggio di posta dovrà indicare nell’oggetto la seguente dicitura: Programma per la ricerca e per la formazione/informazione 2021 sui farmaci, sulle sostanze e pratiche mediche utilizzabili a fini di doping e per la tutela della salute nelle attività sportive.
Ai fini dell’accettazione, farà fede la data di spedizione.
Erogazione dei fondi
I fondi complessivi per entrambe le sezioni del bando disponibili per l’anno 2021 sono pari ad un importo massimo di € 388.662,00.
Per le modalità di partecipazione e i criteri di valutazione vedi il Bando.
Massima concentrazione sul presente e, al contempo, attenta programmazione del futuro. Questo in sintesi, quanto emerge dall’importante accordo sottoscritto nei giorni scorsi tra la LND e AIAC.
Maggiore formazione degli allenatori nei settori giovanili, possibilità di ricorrere ad una migliore programmazione attraverso la facoltà di contratti pluriennali tra allenatori e società di Serie D, modulistica per eventuali accordi tra preparatori atletici e club, nuove possibilità per svolgere l’attività di dirigente nella stessa società anche per coloro che svolgono l’attività di tecnico. Queste sono alcune delle novità contenute nell’accordo sottoscritto.
“L’importanza di questo accordo con l’AIAC sta nella sua capacità di aderire alle esigenze dettate dal particolare momento storico che stiamo vivendo – ha commentato il Presidente della LND Cosimo Sibilia – ma anche di essere proiettato nel futuro, con meccanismi pensati per agevolare la formazione ma anche la semplificazione, in un mondo come quello del calcio dilettantistico, che ha sempre più bisogno di risposte rapide ed efficaci”.
“Si tratta di un accordo di ampio respiro – ha spiegato il numero uno di AIAC Renzo Ulivieri – che va oltre i problemi sorti con l’emergenza Covid-19. Andiamo nella direzione di un percorso comune con la LND ma anche alla presa di coscienza delle criticità del territorio. Una presa di coscienza che ha sempre animato le nostre scelte. Il calcio è una piramide che senza la base dei dilettanti non sta in piedi”.
Senza dimenticare il presente. LND e AIAC, per prime nel panorama calcistico, hanno dettato le linee guida per dirimere le problematiche contrattuali tra tecnici e società stabilendo quanto dovrà essere coperto dal singolo club, quanto sarà rinunciato dall’allenatore e quanto sarà auspicabilmente coperto, sino ad esaurimento delle risorse, da un Fondo Federale emergenziale di cui si chiede la costituzione.
Insomma: a ciascuno la propria parte nell’affrontare il peso della crisi. Un modello per l’intero sistema calcio. Un modello per ripartire.