Vestire la passione di chi coltiva il talento per essere pronti quando finalmente si tornerà a giocare. È questo l’obiettivo di “Insieme per ripartire”, iniziativa di Macron e LND rivolta a tutte le società dilettantistiche con settore giovanile d’Italia. In un momento di estrema difficoltà che lo sport sta ancora attraversando, l’azienda leader internazionale nel teamwear e la più grande comunità sportiva italiana hanno voluto far sentire la propria vicinanza ai circa 9.000 club su tutto il territorio che contribuiscono alla crescita di migliaia di giovani calciatori donando oltre 100.000 kit gara completi.
“L’unione è di per sé sinonimo di vittoria. – ha dichiarato Gianluca Pavanello, Ceo di Macron – Il calcio dilettantistico sta soffrendo questa situazione dettata dall’emergenza sanitaria, per questo motivo abbiamo sposato con entusiasmo il progetto con la LND. Un gesto concreto, significativo, per dire che è vero che insieme si può ripartire”.
“Il calcio è unione, solo facendo squadra si possono raggiungere grandi risultati – sottolinea Cosimo Sibilia, presidente LND – L’iniziativa è un ringraziamento per gli enormi sacrifici delle società dilettantistiche in una situazione a dir poco complicata, dove a rimetterci di più sono migliaia di giovani. La speranza è che si verifichino presto le condizioni per vederli in campo e realizzare i loro sogni”.
Per le società e gli atleti della Lega Nazionale Dilettanti c’è inoltre la possibilità fino al 28 febbraio di usufruire del 20% di sconto su abbigliamento e accessori sportivi non in saldo utilizzando il codice MCR4LND sullo store macron.com
Il lancio di “Insieme per ripartire” è supportato da un emozionante e coinvolgente video, diretto dal regista Onofrio Brancaccio, che racconta un viaggio nelle tante realtà del calcio dilettantistico e giovanile sparse sul territorio nazionale. Maglie, pantaloncini e calzettoni prendono destinazioni diverse per poi ritrovarsi al centro di un campo di gioco dove tutti sono accomunati dalla stessa passione e dallo stesso obiettivo: attendere il fischio d’inizio e insieme far ripartire la magia del calcio.
“Dalle informazioni parziali che abbiamo il nuovo DPCM avrebbe confermato i nostri timori – ha dichiarato il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia – Perché se da un lato sembrerebbe garantita la prosecuzione dell’attività dilettantistica a livello nazionale e regionale, non possiamo dire lo stesso per quella provinciale e giovanile. Se così fosse siamo preoccupati perché impedire lo sport soprattutto a bambini e ragazzi equivale a creare un forte squilibrio tra una socialità organizzata e quella disorganizzata, quella che porterà migliaia di giovani a vivere il proprio tempo libero senza regole e senza responsabilità, a differenza di ciò che avrebbero potuto garantire le società sportive dilettantistiche che hanno investito risorse e mezzi per consentire la ripresa in sicurezza delle attività sportive. Trovo grave considerare lo sport un’attività non essenziale, come anche non aver cercato un confronto con chi organizza e gestisce lo sport di base nel nostro Paese”.
Per la nona stagione consecutiva il Dipartimento Interregionale, grazie al sostegno della Lega Nazionale Dilettanti, conferma lo stanziamento di risorse economiche per le società che sceglieranno la linea verde, utilizzando il maggior numero di giovani calciatori.
Anche per il campionato 2020/2021, la LND destinerà un plafond di 450.000 euro ai club che dalla prima alla ventottesima giornata avranno schierato maggiormente, nell’undici titolare e per almeno un tempo, oltre ai quattro under già previsti dal regolamento, dei giocatori delle classi 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004. Per ognuno di questi giovani (con maggior attenzione a quelli provenienti dai vivai) sarà assegnato un punteggio che genererà a fine anno una speciale classifica: le prime tre squadre di ogni girone riceveranno rispettivamente 25.000, 15.000 e 10.000 euro.
“La Lega Nazionale Dilettanti prosegue con convinzione la sua politica per migliorare il futuro del calcio – ha dichiarato il Presidente LND Cosimo Sibilia – e lo fa in maniera concreta, mettendo a disposizione delle società risorse destinate alla valorizzazione dei ragazzi che giocano nel nostro campionato di vertice”.
“La conferma di questa iniziativa è il risultato del suo successo – questo il commento di Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale – Giovani D valore ha permesso alle società di offrire serie opportunità di crescita ai propri talenti, innescando un processo virtuoso basato sull’equilibrio tra consistenza economica e obiettivi sportivi”.
Alle società che svolgono l’intera attività di Settore Giovanile verrà riconosciuto un bonus pari al 10% dei punti totalizzati. Non riceveranno il premio i sodalizi che non partecipano al campionato juniores o che si ritireranno durante la stagione ed i club retrocessi a fine campionato.
Clicca QUI per consultare il regolamento
La scorsa stagione almeno metà delle squadre che ricevettero i contributi si piazzarono in zona Play Off a conferma che le squadre della Serie D sanno coltivare la propria terra di talenti.
Nella foto il Cassino che ha chiuso la scorsa stagione con il punteggio più alto nella classifica “Giovani D valore”. Photo credit: Pagina Fb ufficiale ASD Cassino
Ecco l’elenco delle società vincenti dei premi di valorizzazione giovani calciatori dei campionati regionali Eccellenza e Promozione per la stagione sportiva 2019/2020
Ecco Comunicato Ufficiale n.89 del 4 settembre 2020
È arrivato oggi l’atteso ok da parte del Governo al documento ‘Indicazioni generali per la ripresa delle attività del calcio dilettantistico e giovanile’ (clicca qui) predisposto dalla FIGC, con il quale si pongono le basi per la ripresa di tutti i campionati e tornei svolti sul territorio nazionale, comprese le attività di calcio femminile, futsal, beach soccer e calcio paralimpico e sperimentale.
Il via libera è arrivato oggi dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha validato il protocollo per la ripresa delle attività sportive di tutto il calcio dilettantistico e giovanile (competizioni ufficiali comprese), predisposto dalla FIGC in attuazione di quanto previsto dal DPCM 7 agosto 2020.
Il Protocollo intende fornire indicazioni tecnico-organizzative e sanitarie per la ripresa delle sessioni di allenamento collettivo, delle attività sportive di contatto, di base ed agonistiche dei calciatori/calciatrici dilettanti, giovani e delle attività paralimpiche e sperimentali relativamente ad ogni componente, categoria, settore, senza alcun assembramento al di fuori del campo di gioco, e in campo compatibilmente con i regolamenti sportivi, nel rispetto dei principi fondamentali e delle norme igieniche generali e di distanziamento sociale emanate dal Governo in relazione all’emergenza epidemiologica.
Il protocollo vuole essere anche fonte di informazione e formazione al fine di ridurre, per quanto possibile, il rischio di contagio/trasmissione del virus SARS-CoV-2, tanto per la salute individuale che per quella pubblica, compatibilmente con lo svolgimento delle attività specifiche del calcio (futsal, beach soccer, etc.).
“Passo dopo passo ci avviamo alla ripartenza definitiva della stagione sportiva 2020/2021 per la gioia di tutti noi innamorati del calcio. Tra i presidenti, dirigenti, allenatori, calciatori e staff c’è un grande desiderio di ritornare in campo e riabbracciarsi per un gol. E adesso siamo davvero sulla strada giusta”. Così il Presidente del C.R. Carmine Zigarelli.
“Un altro passo fondamentale per la ripresa di tutte le nostre attività è stato compiuto – commenta soddisfatto il presidente LND Cosimo Sibilia – Le nostre richieste e indicazioni hanno trovato conferma nel protocollo federale. Oggi è stato raggiunto un grande obiettivo verso la partenza definitiva della nuova stagione per giovani e dilettanti”.
Tenuto conto delle indicazioni riportate dal Protocollo Attuativo sviluppato nel contesto della pandemia da Covid-19 (SARS-COV-2) per la ripresa in sicurezza delle attività di base e degli allenamenti del calcio giovanile e dilettantistico, al fine di agevolare la ripresa delle attività tecniche da parte delle Società, Il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC ha definito alcune proposte pratiche strutturate nel rispetto delle “Disposizioni tecniche per le sedute di allenamento” indicate nel medesimo Protocollo.
Nello specifico, il documento tiene conto di alcune fondamentali peculiarità: un allenatore per ogni gruppo, campi di gioco delimitati, ingresso in campo dei gruppi in orari diversi, distanza di 2 metri, evitare il contatto fisico tra i giocatori, vietare l’uso di pettorine, igienizzare i materiali sportivi, utilizzare sempre una borraccia personale, sconsigliare l’uso delle docce.
Dal punto di vista Metodologico le attività proposte vengono presentate attraverso stazioni che prevedono il coinvolgimento di 4 giocatori in contemporanea, che rappresentano soluzioni trasversali che possono essere adattate, variando spazi ed obiettivi tecnici, alle diverse fasce d’età del settore giovanile.
Pubblicato oggi dalla FIGC e dal Settore Giovanile e Scolastico l’atteso protocollo attuativo per la graduale ripresa del calcio giovanile e dilettantistico. Il documento, predisposto dal SGS e dalla Commissione Medica della Federazione Italiana Giuoco Calcio, fa riferimento all’attuale quadro normativo e a quanto finora indicato dalle Autorità, dalle Istituzioni e dalle strutture competenti e, nell’ambito della propria competenza, dispone le norme per tutelare la salute degli atleti, dei gestori degli impianti e di tutti coloro che, a qualunque titolo, frequentano i siti in cui si svolgono l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere.
Il protocollo, che che rappresenta anche fonte di informazione e formazione al fine di ridurre per quanto possibile il rischio di contagio e trasmissione del virus SARS-COV-2, compatibilmente con lo svolgimento delle attività specifiche del calcio nelle sue varie declinazioni (come calcio a cinque e beach soccer), intende pertanto fornire le indicazioni tecnico-organizzative e sanitarie per una graduale ripresa in condizione di sicurezza delle attività di base e degli allenamenti del Calcio Giovanile e Dilettantistico, relativamente ad ogni componente, categoria e settore.
Il protocollo si rivolge alle Società sportive affiliate che svolgono attività di base (promozionale, ludica, didattica) Giovanile e Dilettantistica e che gestiscono e utilizzano impianti e strutture sportive; agli Operatori Sportivi (atleti, allenatori, istruttori, dirigenti, medici e altri collaboratori); a genitori o tutori legali degli atleti minori, accompagnatori di atleti disabili.
Nel contesto generale di riavvio dell’attività sportiva in fase pandemica, è opportuno che il Medico competente, ove nominato, collabori con il gestore del sito sportivo/rappresentante dell’organizzazione sportiva (Società sportiva) nella attuazione delle misure di prevenzione e protezione previste dalle Linee Guida e dai Protocolli applicativi di riferimento.
Nei casi in cui l’organizzazione sportiva/Società sportiva non abbia incaricato un Medico competente o un Medico Sociale dovrà, in ogni caso, attenersi al presente Protocollo incaricando una persona di riferimento (Tecnico Responsabile, Dirigente) per il rispetto e il controllo delle misure attuative (Delegato per l’attuazione del Protocollo), il quale dovrà comunque operare in collaborazione con un proprio Medico di riferimento.