Alla conferenza stampa interverranno il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, la Sottosegretaria on. Paola Frassinetti, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Tisci, il Ct della Nazionale Roberto Mancini e due classi in rappresentanza delle scuole coinvolte
Si terrà giovedì 25 maggio alle ore 11, presso la sala ‘Aldo Moro’ del Ministero dell’Istruzione e del Merito, la presentazione delle attività didattico-formative che sono state promosse dal Ministero e dalla FIGC nelle scuole di ordine e grado nell’ambito del macro-progetto ‘Valori in Rete’.

Alla conferenza stampa interverranno il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, la Sottosegretaria on. Paola Frassinetti, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Vito Tisci, il Ct della Nazionale Roberto Mancini e due classi delle scuole I.C. Maria Montessori e I.C. Orsa Maggiore di Roma, in rappresentanza degli oltre 2100 istituti coinvolti nel progetto.
Info per i media: le richieste di accredito dovranno essere inviate all’indirizzo uffstampa@istruzione.it entro e non oltre le ore 18 di martedì 23 maggio
Il Presidente del C.R. Campania FIGC LND Carmine Zigarelli insieme al Presidente FIGC Gabriele Gravina hanno inaugurato la manifestazione Gli eroi del calcio – Agropoli, organizzata da Antonio Ruggiero, nel ricordo del grandissimo campione Gianluca Vialli. Presente all’evento il sindaco di Agropoli Roberto Mutalipassi. Moderatore il Segretario dell’USSI Campania Pier Paolo Petino.
Nel corso della kermesse il Presidente Zigarelli è stato premiato dall’USSI per il proficuo lavoro svolto per il calcio dilettantistico e giovanile campano, putando sulla valenza ineludibile della formazione.
Il presidente della FIGC, membro del Comitato Esecutivo dall’aprile 2021, è stato nominato alla vicepresidenza insieme alla dirigente gallese Laura McAllister
Gabriele Gravina è stato nominato vicepresidente della UEFA. Membro del Comitato Esecutivo del massimo organismo calcistico europeo dall’aprile 2021, quando aveva ricevuto 53 preferenze su 55 risultando il più votato nella storia della confederazione, il presidente della FIGC è stato nominato oggi vicepresidente insieme alla dirigente gallese Laura McAllister: “Ringrazio Ceferin e i colleghi della UEFA per questo prestigioso incarico – dichiara Gravina – che rappresenta un segnale di fiducia importante, sia a livello personale che per la Federazione. In questi ultimi anni, sia in Comitato Esecutivo che nelle Commissioni, abbiamo lavorato incessantemente, con grande serietà e spirito di collaborazione per lo sviluppo del calcio europeo, facendo squadra e affrontando temi di estrema complessità. Continueremo a farlo con la stessa passione e la stessa abnegazione per affrontare le grandi sfide che attendono il calcio continentale”. Gravina e McAllister prendono il posto del portoghese Fernando Gomes e dell’ungherese Sándor Csányi.

In occasione del 47° Congresso Ordinario che si è tenuto oggi a Lisbona, Aleksander Ceferin è stato rieletto all’unanimità alla presidenza della UEFA per i prossimi quattro anni. Eletto una prima volta nel settembre 2016 e poi riconfermato nel febbraio 2019, il dirigente sloveno si presentava all’elezione da candidato unico: “Proteggere questo gioco – le sue parole – è la nostra missione. Il nostro obiettivo. Il nostro scopo. La nostra ragion d’essere. Siamo stati eletti e abbiamo il dovere di dare l’esempio. Non dobbiamo mai dimenticarlo. Tutti noi”. Nel Comitato Esecutivo sono stati eletti Armand Duka (ALB), Jesper Møller Christensen (DEN), Petr Fousek (CZE), Levan Kobiashvili (GEO), Luis Rubiales (ESP), Philippe Diallo (FRA) e Andrii Pavelko (UCR).
Da oltre un secolo è ‘più di un gioco’: oltre un milione di atleti tesserati, di cui quasi 800 mila Under 18, con più di trentamila arbitri e quasi altrettanti tecnici abilitati, con 1700 istituti coinvolti nei progetti del Settore Giovanile e Scolastico
La Federazione Italiana Giuoco Calcio compie 125 anni. È stata costituita nel lontano 26 marzo del 1898 (la storia della FIGC) con il nome di Federazione Italiana Football, su iniziativa di un Comitato istituito pochi giorni prima a Torino, ed ha contribuito a far diventare il calcio il più importante fenomeno sportivo nazionale.
La FIGC (così denominata a partire dal 1909) promuove e disciplina l’attività del gioco del calcio e tutti gli aspetti ad esso connessi, gestendo inoltre l’attività di oltre 20 Nazionali Azzurre: Maschili, Femminili, Futsal, Beach Soccer e e-sport.

Attraverso il suo radicamento sul territorio e grazie all’attività delle componenti federali (Leghe, Allenatori e Calciatori) ha alimentato la passione degli italiani e ne ha perfezionato la pratica sportiva introducendo nel corso degli anni nuove norme per la tutela della salute e del benessere dell’atleta, per favorire l’inclusione e escludere ogni forma di discriminazione, accompagnando di fatto l’evoluzione del costume e la sensibilità della società civile italiana. Perché da 125 anni la FIGC è ‘più di un gioco’: è partecipazione e valorizzazione della multidimensionalità del calcio, è condivisione e identità, è spettacolo e passione, ma soprattutto è la squadra che tutti tifano e in cui tutti possono giocare.
“La storia della FIGC – dichiara il presidente Gabriele Gravina – si intreccia, a volte addirittura sovrapponendosi, a quella del Paese. Il calcio è un fenomeno culturale, sociale ed economico, oltre che sportivo, rappresentando l’identità nazionale e la sua evoluzione nel corso dei decenni. Oggi non festeggiamo solo il compleanno della Federazione, ma quello di tutti coloro che amano il calcio e che concorrono a farlo ogni giorno più moderno, inclusivo e spettacolare”.

Oltre un milione di tesserati in Italia (dati ReportCalcio), di cui quasi 800 mila Under 18, con più di 30.000 arbitri e quasi altrettanti tecnici abilitati: sono i numeri che rendono chiara la dimensione sportiva del calcio nella nostra penisola. Ma il coinvolgimento del fenomeno calcistico, in tutte le sue forme, ha implicazioni ancora più profonde nel sistema Paese. Con lo SROI – Social Return on Investment Model, uno studio portato avanti con la UEFA, sono stati rappresentati in modo rigoroso e scientifico i benefici derivanti dalla pratica calcistica e il conseguente effetto concreto sui alcuni dati di rilevanza nazionali. Nella sola stagione 20-21, in un momento difficile a causa della pandemia da Covid-19, il calcio ha generato un valore complessivo con impatto positivo sociale e di benessere sulla collettività pari a 4,53 miliardi. In più, dal 2006 al 2020, per ogni euro che lo stato ha riconosciuto al calcio, il sistema Paese ha ottenuto un ritorno in termini fiscali e previdenziali pari a 18,9 euro. Ogni anno, continuano ad essere implementati i progetti ludico-didattici con le scuole attraverso l’attività del Settore Giovanile e Scolastico che solo nell’ultimo anno hanno coinvolto 1700 istituti scolastici. Infine, i cinquanta programmi televisivi più visti di sempre nel nostro Paese sono cinquanta partite di calcio, e di queste, quarantasette sono gare disputate dalla Nazionale azzurra.
Fonte: FIGC


Appena arrivata a Napoli, una delegazione della Nazionale è andata a trovare i piccoli pazienti. La visita fa seguito a un percorso intrapreso da anni dalla FIGC nelle città sedi di gara
La voglia di regalare un sorriso, il potere del calcio: questo pomeriggio, appena la squadra azzurra è giunta a Napoli, una delegazione della Nazionale si è recata all’Ospedale Pediatrico Santobono Pausilipon per far visita nei reparti di neurochirurgia, neurologia, neuropsichiatria e neurooncologia.
La delegazione, guidata dal presidente federale, Gabriele Gravina, e dal segretario generale della FIGC, Marco Brunelli, è stata ricevuta da Rodolfo Conenna, direttore generale dell’azienda ospedaliera Santobono Pausilipon, da Anna Maria Ziccardi, presidente della Fondazione Santobono Pausilipon, e da Flavia Matrisciano, direttore della Fondazione omonima.

“La Nazionale Azzurra rappresenta un simbolo positivo del nostro Paese – ha dichiarato il presidente della FIGC Gabriele Gravina all’arrivo della delegazione all’ospedale – non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto sotto il profilo valoriale e sociale. Per questo la Federazione ha organizzato anche a Napoli una visita degli Azzurri ai bambini ricoverati. Vogliamo portare un sorriso e un po’ di vicinanza, consci di ricevere molto di più in umanità, determinazione e coraggio”.

La visita – con i calciatori Acerbi, Bonucci, Di Lorenzo, Donnarumma, Gnonto, Pessina e Politano che hanno consegnato palloni e gadget della Nazionale, e che si sono intrattenuti con i piccoli pazienti ricoverati – fa seguito a un percorso intrapreso da anni dalla FIGC nelle città sedi di gara.
La campagna, come avvenuto lo scorso anno, vede riuniti tutti i principali attori del movimento calcistico (Leghe, Componenti Tecniche, Arbitri, Settori e Divisioni). Gravina: “Mai più razzismo, non ci dobbiamo stancare di ripeterlo”
Il calcio italiano rinnova il suo impegno contro la discriminazione razziale. La Federazione Italiana Giuoco Calcio, i suoi Settori, le sue Divisioni e tutte le componenti federali inviano un messaggio univoco in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale: dopo il successo dello scorso anno, la squadra del calcio italiano al completo scende di nuovo in campo con la campagna #UnitiDagliStessiColori. Un progetto di sensibilizzazione che verrà declinato in diverse forme e che è promosso in continuità con quanto discusso nel tavolo permanente di lavoro sull’antidiscriminazione istituito in FIGC nel febbraio 2022.
“Mai più razzismo – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – non ci dobbiamo stancare di ripeterlo, affinché la nostra società civile e il mondo dello sport, del calcio in particolare, si possa finalmente liberare da qualsiasi forma di discriminazione. Ogni insulto e ogni violenza rappresentano una ferita dolorosa inferta al cuore della nostra Comunità. Insieme a tutti gli stakeholders del calcio, che ringrazio per la sensibilità, promuoviamo i valori di amicizia, di accoglienza e di gioia che rappresentano la profonda identità del gioco del calcio”.
Leghe (Lega Serie A, Lega Serie B e Lega Pro), Componenti Tecniche (Assocalciatori e Associazione Italiana Allenatori di Calcio), Associazione Italiana Arbitri, Settori (Settore Giovanile e Scolastico e Settore Tecnico) e Divisioni (Divisione Calcio Femminile e Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale) divulgheranno i messaggi associati alla campagna sui loro canali digital e attraverso piani di comunicazione mirati, a partire da quelli della FIGC e degli Azzurri, con la partecipazione del Commissario Tecnico Roberto Mancini.
Nei week-end del 25-26 marzo e del 1-2 aprile si mobiliterà anche la grande famiglia della Lega Nazionale Dilettanti e sarà articolato nel modo di seguito specificato, fermo restando il lancio della campagna nella giornata del 21 marzo 2023: fine settimana 25 e 26, compresi anticipi e posticipi, Campionato Serie C femminile a 11, campionati nazionali di Calcio a 5 maschili e femminili e tutti i campionati regionali e provinciali di calcio a 11 e di calcio a 5, maschili e femminili e nelle giornate del 1 e 2 aprile 2023, campionato Serie D maschile a 11.
Nel fine settimana di campionato del 9-10 aprile gli striscioni #UnitiDagliStessiColori saranno esposti sui campi di A, B e C maschile, mentre i direttori di gara vestiranno la t-shirt della campagna. La Divisione Calcio Femminile esporrà lo striscione in occasione della gara Inter-Juventus del 25 marzo e anche in questo caso la quaterna arbitrale indosserà la t-shirt durante l’ingresso in campo delle squadre, mentre la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale diffonderà la campagna il 25 marzo (6ª giornata Lombardia a Milano e 5ª giornata Piemonte-Valle D’Aosta a Savona) e anche il 1° aprile (gare del Veneto) a Verona.
La campagna – Attraverso l’utilizzo della quadricromia dei colori CMYK (ciano, magenta, giallo e nero), il concept #UnitiDagliStessiColori, ideato dall’agenzia Independent Ideas (Publicis Groupe), racconta le diverse etnie da un nuovo punto di vista originale: contro le logiche irrazionali della discriminazione, la campagna si avvale dei colori primari dimostrando come ogni tipo di pelle abbia la stessa origine e, di fatto, sia la combinazione degli stessi colori. Il progetto vede come partner istituzionale UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) ed è stato realizzato con il contributo UEFA HatTrick FSR (Football and Social Responsibility).
La Nazionale torna a Napoli dopo 10 anni: il 23 marzo, lo stadio ‘Diego Armando Maradona’ ospiterà la gara Italia-Inghilterra, prima sfida delle qualificazioni a UEFA EURO 2024.
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Una settimana di manifestazioni per accogliere i nostri azzurri.
Lunedì 20 marzo alle ore 16,00 al Gold Tower Lifestyle Hotel a Napoli, si terrà l’evento ‘Italia – Inghilterra’ è tempo di emozioni. Il calcio in rosa, da scommessa a realtà’, organizzato dal Comitato Regionale Campania FIGC – LND in collaborazione con USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana). Con Simona Rolandi, inviata Rai, società e atlete, si discute con Katia Serra, ex azzurra, oggi voce tecnica Rai e autrice del libro ‘Una vita in fuorigioco’. Modera Sabrina Uccello. Saluti istituzionali del Presidente USSI Gianfranco Coppola e del Presidente del C.R. Campania FIGC LND Carmine Zigarelli.
Martedì 21 marzo alle ore 16,15 al Reale Yacht Club Canottieri Savoia, si terrà il confronto ‘Italia – Inghilterra è tempo di emozioni. Football e calcio a raggi x’, organizzato dal Comitato Regionale Campania FIGC – LND in collaborazione con USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana). Saluti istituzionali del Presidente Circolo RYCC Savoia Fabrizio Cattaneo, il Presidente USSI Gianfranco Coppola e il Presidente del C.R. Campania FIGC LND Carmine Zigarelli. Modera Mario Frongia, vicesegretario USSI. Intervengono: Dundar Kespali inviato TRT in Europa e Paddy Agnew inviato Worl Soccer. Seguiranno testimonianze e racconti dei vari confronti anglo-italiani.
Dal pomeriggio del 21 marzo, alle ore 18 circa e fino all’alba del giorno dopo, e di nuovo le due sere seguenti (22 e 23), il Comune di Napoli – su indicazione del sindaco Gaetano Manfredi – illuminerà di Azzurro due tra i luoghi simbolo della città, il Maschio Angioino e la Fontana del Nettuno in piazza Municipio.
All’arrivo alla Stazione Centrale, mercoledì 22 marzo, una delegazione della Nazionale guidata dal presidente FIGC Gabriele Gravina e composta da membri dello staff tecnico e calciatori si recherà inoltre all’Ospedale pediatrico ‘Santobono’ di Napoli. Gli Azzurri faranno visita ai reparti di neuro-chirurgia, neurologia, neuro-psichiatria e neuro-oncologia per donare ai piccoli pazienti palloni, sciarpe e altri gadget della Nazionale.
Il prepartita prevede inoltre le due conferenze ufficiali delle squadre allo stadio: alle 18.45 Mancini, alle 20 Southgate, mentre l’ultimo allenamento è previsto la mattina del 22 marzo per entrambe le Nazionali nei rispettivi Centri Tecnici, Coverciano e St. George’s Park. Al termine della conferenza stampa riservata all’Italia, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi consegnerà le medaglie della Città al presidente Gravina, al Ct Mancini e al capitano degli Azzurri nel match.
In questa gara, tra l’altro, l’Italia scenderà in campo con una maglia speciale, nella quale sarà inserito un ricordo per Gianluca Vialli, capodelegazione della Nazionale scomparso lo scorso 6 gennaio, lasciando un vuoto enorme nella grande famiglia Azzurra, nella quale, dopo esserne stato protagonista da calciatore, era diventato un esempio, un punto di riferimento fuori dal campo e un amico per tutti i componenti della squadra e dello staff. Nel marzo 2018, esattamente 5 anni fa, sulla maglia era stata inserita la frase ‘Davide sempre con noi 13’, in ricordo di Davide Astori, altro Azzurro scomparso improvvisamente alla vigilia delle amichevoli con Argentina e Inghilterra.
Allo stadio saranno previste una serie di attività di coinvolgimento del pubblico, per creare la migliore atmosfera per una sfida che meno di due anni fa assegnava la Coppa Europea a Wembley; proprio al ‘Maradona’, tra l’altro, farà il suo esordio ufficiale al fianco degli Azzurri anche il brand theme delle Nazionali italiane di calcio. Presentato il 2 gennaio insieme al nuovo logo scudetto, è un vero e proprio sistema musicale, articolato in diversi elementi: il sound logo, che in 3″ sintetizza la passione per gli Azzurri e le Azzurre, le declinazioni per i vari touchpoint fisici e digitali, fino al brano integrale, dal titolo ‘Azzurri’, composto e prodotto da Enrico Giaretta e Maurizio D’Aniello e impreziosito dalla voce della soprano Susanna Rigacci. Altro esordio in questa gara è quella di Oscar, la mascotte delle Nazionali, un cucciolo di pastore maremmano – abruzzese dalla faccia tenera e simpatica disegnata da Carlo Rambaldi, scomparso nel 2012, un autentico maestro negli effetti speciali cinematografici, per i quali gli sono stati assegnati tre Premi Oscar.
Sugli spalti ci sarà una particolare rappresentanza legata alle attività calcistiche in città: la FIGC ha invitato infatti alcuni dei partecipanti a due progetti sociali promossi dalla Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes a Napoli, realizzati in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico FIGC. Da un lato, un gruppo di educatori e bambini impegnati in ‘Pelota de Trapo’ (palla di pezza) nei quartieri Sanità e Scampia, che punta a utilizzare il calcio, soprattutto tra le bambine, come strumento di aggregazione, progetto in collaborazione con ‘Play for Change’ e ‘Università Cattolica di Milano’; dall’altro, alcuni ragazzi dell’Istituto minorile di Nisida che hanno partecipato al progetto “Zona Luce”, un percorso educativo e formativo, che coinvolge operatori di Polizia Penitenziaria, detenuti del carcere minorile e collaboratori sportivi delle società del territorio. Prevista infine la presenza al ‘Maradona’ di circa 2000 tesserati delle società calcistiche partenopee affiliate alla FIGC.
Nel corso della gara, la FIGC lancerà sul maxischermo e sui led a bordocampo la campagna ‘Uniti dagli stessi colori’, promossa dal 2022 in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale (21 marzo).
Su indicazione del Presidente federale Gabriele Gravina, si dispone un minuto di raccoglimento prima dell’inizio delle gare di tutti i campionati programmate da oggi 10 febbraio fino al 13 febbraio compreso, per commemorare le vittime dell’immane tragedia che ha colpito Turchia e Siria.
“Il mondo del calcio – dichiara il presidente federale Gabriele Gravina – si stringe attorno alle popolazioni vittime del terremoto. È una tragedia che non può lasciarci indifferenti”.