

Il presidente federale è stato ricevuto a Palazzo San Giacomo dal Sindaco Manfredi. Gravina ha proposto Napoli quale sede nel prossimo inverno un’iniziativa aperta a tutte le forze sociali per costruire una piattaforma aperta in cui lo sport, il calcio in particolare, funga da propulsore per il rilancio del territorio
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è stato ricevuto oggi a Palazzo San Giacomo dal Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. La promozione del binomio sport e sociale, lo sviluppo del territorio e gli investimenti nel campo della formazione e della cultura sono stati gli argomenti al centro dell’incontro al quale hanno partecipato anche i massimi rappresentanti del calcio regionale.
Gravina ha proposto Napoli quale sede, nel prossimo inverno, di un’iniziativa che veda il coinvolgimento di tutte le forze sociali per costruire una piattaforma aperta in cui lo sport, il calcio in particolare, funga da propulsore per il rilancio del territorio. Con il presidente del Comitato campano Carmine Zigarelli sono state discusse anche alcune esigenze del calcio di base, a partire dalla necessità di attivare un processo virtuoso sul tema dell’impiantistica.
Prosegue con Napoli e il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Campania il tour di incontri del presidente della FIGC Gabriele Gravina con tutte le realtà territoriali della Lega Nazionale Dilettanti e dei Coordinatori del Settore Giovanile e Scolastico, annunciato nell’Assemblea federale del 22 febbraio scorso. L’obiettivo è ascoltare le esigenze del calcio di base per tradurlo in azioni concrete di sostegno e far sentire la vicinanza della Federazione ai protagonisti del calcio dilettantistico e giovanile italiano messo a dura prova dal perdurare dalla pandemia.
Sostegni economici alle società di base, ripresa dell’attività, corsi di formazione, aree di sviluppo territoriale per i giovani, abolizione del vincolo sportivo e rapporti con gli enti di promozione sono alcuni degli argomenti affrontati con i rappresentanti del calcio campano in una riunione molto partecipata. A fare gli onori di casa ci ha pensato il presidente Carmine Zigarelli che ha messo a disposizione della FIGC il contributo della Campania per la definizione di una strategia condivisa di risposta alla crisi, di ripresa e di innovazione del sistema dilettantistico: “Se non c’è confronto non c’è dialogo e non ci può essere crescita”, hanno ripetuto in piena sintonia Gravina e Zigarelli.
“Ringrazio il presidente Gravina per la sua presenza qui in Campania – ha dichiarato Zigarelli – e per aver dedicato questa giornata al confronto con i consiglieri, i delegati provinciali e zonali. Una proficua giornata di confronto e di lavoro per discutere di un ritorno alla normalità anche nel nostro movimento e delle problematiche che attanagliano soprattutto i giovani. In Campania, oltre all’aspetto sportivo, il nostro calcio svolge un importante ruolo sociale e allontana i nostri ragazzi dalla strada e da altri pericoli. Continueremo ad essere vicini ai nostri dirigenti per aiutare i giovani del nostro territorio e promuovere la ripresa del calcio di base campano”
“Con oltre 1000 società dilettantistiche e di puro settore giovanile – ha dichiarato Gravina, che ha avuto anche l’occasione di premiare l’Agropoli Calcio per i 100 anni di attività – la Campania rappresenta un punto di riferimento importante nel panorama nazionale, che ha bisogno di essere sostenuta anche per le diverse attività sociali messi in campo dal Comitato e che esaltano i valori del dilettantismo. Vi ringrazio per l’accoglienza, ma soprattutto per l’entusiasmo che è energia per la ripresa di tutto il nostro movimento”.
Entrando maggiormente nel dettaglio, Gravina ha annunciato anche un provvedimento tanto atteso dal mondo dilettantistico: “Oltre ai contributi che abbiamo già messo a disposizione della LND, in attesa di un ok positivo da parte del Governo sui sostegni per Serie D, Eccellenza e Calcio a 5 maschile e femminile, al prossimo Consiglio Federale proporrò un piano per provare a sbloccare la distribuzione di alcune risorse della mutualità bloccate a causa della diffusione del Covid-19”.
Si è tenuta oggi in videoconferenza, la prima riunione dell’Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni nello Sport istituito dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con le Federazioni Sportive Nazionali e le organizzazioni che hanno deciso di aderire. Tante le realtà sportive che hanno partecipato all’incontro. Per il calcio oltre a FIGC, Leghe Professionistiche e AIC, ha partecipato anche la Lega Nazionale Dilettanti, rappresentata dal consigliere federale Stella Frascà.
Durante la riunione sono stati affrontati diversi temi quali la condivisione delle buone prassi messe in atto dalle Federazioni a livello nazionale e locale e le possibili iniziative congiunte di sensibilizzazione sui temi dell’antidiscriminazione e del contrasto alla violenza, con particolare riferimento al mondo giovanile.
“Come è stato ampiamente dimostrato sin dall’inizio del mio mandato alla presidenza, la Lega Nazionale Dilettanti profonderà sempre il massimo impegno nell’attuare delle politiche di prevenzione e di cultura sportiva, – ha dichiarato il Presidente LND Cosimo Sibilia – due elementi che sono tra i più efficaci antidoti a tutte le forme di razzismo, violenza e discriminazione”.
“Siamo molto soddisfatti – ha affermato il direttore dell’UNAR Triantafillos Loukarelis – L’obiettivo comune è quello di prevenire ogni forma di discriminazione e violenza e promuovere la cultura dell’inclusione, dei diritti umani, del rispetto e della valorizzazione delle differenze”.