La Nazionale torna a Napoli dopo 10 anni: il 23 marzo, lo stadio ‘Diego Armando Maradona’ ospiterà la gara Italia-Inghilterra, prima sfida delle qualificazioni a UEFA EURO 2024.
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Una settimana di manifestazioni per accogliere i nostri azzurri.
Lunedì 20 marzo alle ore 16,00 al Gold Tower Lifestyle Hotel a Napoli, si terrà l’evento ‘Italia – Inghilterra’ è tempo di emozioni. Il calcio in rosa, da scommessa a realtà’, organizzato dal Comitato Regionale Campania FIGC – LND in collaborazione con USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana). Con Simona Rolandi, inviata Rai, società e atlete, si discute con Katia Serra, ex azzurra, oggi voce tecnica Rai e autrice del libro ‘Una vita in fuorigioco’. Modera Sabrina Uccello. Saluti istituzionali del Presidente USSI Gianfranco Coppola e del Presidente del C.R. Campania FIGC LND Carmine Zigarelli.
Martedì 21 marzo alle ore 16,15 al Reale Yacht Club Canottieri Savoia, si terrà il confronto ‘Italia – Inghilterra è tempo di emozioni. Football e calcio a raggi x’, organizzato dal Comitato Regionale Campania FIGC – LND in collaborazione con USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana). Saluti istituzionali del Presidente Circolo RYCC Savoia Fabrizio Cattaneo, il Presidente USSI Gianfranco Coppola e il Presidente del C.R. Campania FIGC LND Carmine Zigarelli. Modera Mario Frongia, vicesegretario USSI. Intervengono: Dundar Kespali inviato TRT in Europa e Paddy Agnew inviato Worl Soccer. Seguiranno testimonianze e racconti dei vari confronti anglo-italiani.
Dal pomeriggio del 21 marzo, alle ore 18 circa e fino all’alba del giorno dopo, e di nuovo le due sere seguenti (22 e 23), il Comune di Napoli – su indicazione del sindaco Gaetano Manfredi – illuminerà di Azzurro due tra i luoghi simbolo della città, il Maschio Angioino e la Fontana del Nettuno in piazza Municipio.
All’arrivo alla Stazione Centrale, mercoledì 22 marzo, una delegazione della Nazionale guidata dal presidente FIGC Gabriele Gravina e composta da membri dello staff tecnico e calciatori si recherà inoltre all’Ospedale pediatrico ‘Santobono’ di Napoli. Gli Azzurri faranno visita ai reparti di neuro-chirurgia, neurologia, neuro-psichiatria e neuro-oncologia per donare ai piccoli pazienti palloni, sciarpe e altri gadget della Nazionale.
Il prepartita prevede inoltre le due conferenze ufficiali delle squadre allo stadio: alle 18.45 Mancini, alle 20 Southgate, mentre l’ultimo allenamento è previsto la mattina del 22 marzo per entrambe le Nazionali nei rispettivi Centri Tecnici, Coverciano e St. George’s Park. Al termine della conferenza stampa riservata all’Italia, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi consegnerà le medaglie della Città al presidente Gravina, al Ct Mancini e al capitano degli Azzurri nel match.
In questa gara, tra l’altro, l’Italia scenderà in campo con una maglia speciale, nella quale sarà inserito un ricordo per Gianluca Vialli, capodelegazione della Nazionale scomparso lo scorso 6 gennaio, lasciando un vuoto enorme nella grande famiglia Azzurra, nella quale, dopo esserne stato protagonista da calciatore, era diventato un esempio, un punto di riferimento fuori dal campo e un amico per tutti i componenti della squadra e dello staff. Nel marzo 2018, esattamente 5 anni fa, sulla maglia era stata inserita la frase ‘Davide sempre con noi 13’, in ricordo di Davide Astori, altro Azzurro scomparso improvvisamente alla vigilia delle amichevoli con Argentina e Inghilterra.
Allo stadio saranno previste una serie di attività di coinvolgimento del pubblico, per creare la migliore atmosfera per una sfida che meno di due anni fa assegnava la Coppa Europea a Wembley; proprio al ‘Maradona’, tra l’altro, farà il suo esordio ufficiale al fianco degli Azzurri anche il brand theme delle Nazionali italiane di calcio. Presentato il 2 gennaio insieme al nuovo logo scudetto, è un vero e proprio sistema musicale, articolato in diversi elementi: il sound logo, che in 3″ sintetizza la passione per gli Azzurri e le Azzurre, le declinazioni per i vari touchpoint fisici e digitali, fino al brano integrale, dal titolo ‘Azzurri’, composto e prodotto da Enrico Giaretta e Maurizio D’Aniello e impreziosito dalla voce della soprano Susanna Rigacci. Altro esordio in questa gara è quella di Oscar, la mascotte delle Nazionali, un cucciolo di pastore maremmano – abruzzese dalla faccia tenera e simpatica disegnata da Carlo Rambaldi, scomparso nel 2012, un autentico maestro negli effetti speciali cinematografici, per i quali gli sono stati assegnati tre Premi Oscar.
Sugli spalti ci sarà una particolare rappresentanza legata alle attività calcistiche in città: la FIGC ha invitato infatti alcuni dei partecipanti a due progetti sociali promossi dalla Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes a Napoli, realizzati in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico FIGC. Da un lato, un gruppo di educatori e bambini impegnati in ‘Pelota de Trapo’ (palla di pezza) nei quartieri Sanità e Scampia, che punta a utilizzare il calcio, soprattutto tra le bambine, come strumento di aggregazione, progetto in collaborazione con ‘Play for Change’ e ‘Università Cattolica di Milano’; dall’altro, alcuni ragazzi dell’Istituto minorile di Nisida che hanno partecipato al progetto “Zona Luce”, un percorso educativo e formativo, che coinvolge operatori di Polizia Penitenziaria, detenuti del carcere minorile e collaboratori sportivi delle società del territorio. Prevista infine la presenza al ‘Maradona’ di circa 2000 tesserati delle società calcistiche partenopee affiliate alla FIGC.
Nel corso della gara, la FIGC lancerà sul maxischermo e sui led a bordocampo la campagna ‘Uniti dagli stessi colori’, promossa dal 2022 in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale (21 marzo).
“Finalmente torna la Nazionale a Napoli. La città è un bellissimo vulcano pieno di entusiasmo e passione, credo che possa fare molto bene agli azzurri della Nazionale. È il momento di tornare, Napoli merita un evento di grande appeal e portare al Maradona la partita contro l’Inghilterra la dice lunga sulla grande considerazione che la Figc ha della città e dei tifosi di Napoli”. Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente Figc, intervenendo al forum “Calcio&Welfare”, organizzato dal Comitato Regionale Campania Figc-Lnd e Ussi Campania, con il patrocinio del Comune di Napoli, della Regione Campania, della FIGC, della LND, del Coni Campania e USSI.
Una giornata dedicata al pianeta calcio a 360 gradi con otto panel: “Il calcio e i suoi valori”, “Il calcio e la sicurezza”, “Il calcio e il territorio, “Il calcio e il coraggio di sognare in grande”, “L’economia del calcio tra impiantistica e tecnologia”, “Il calcio e la comunicazione”, “Il calcio e i trasporti”, “I nuovi percorsi del calcio”. A confronto istituzioni, professionisti, esperti tra presente e nuove frontiere con il beach soccer, femminile, calcio a cinque, paralimpico, amatoriale ed e-sport, con don Patrizio Coppola che ha varato il primo campionato italiano parrocchiale, “Ora gioco”.
“Abbiamo messo assieme una pluralità di temi dall’impiantistica alla sicurezza, alle dimensioni collegate al settore giovanile, al welfare e ai progetti del calcio per il futuro, fino alla territorialità”, evidenzia il presidente Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete. “Il calcio italiano vive un periodo complesso, ma in passato ha già dimostrato di saper ripartire. Oggi è questo il messaggio che lanciamo da Napoli, città che proprio nel calcio vive un momento di grande euforia e che si prepara ad accogliere la Nazionale dopo una lunga assenza”.
Per il sindaco Gaetano Manfredi, “Napoli e la sua area metropolitana sono legate al calcio come grande infrastruttura sociale dei campetti, degli oratori e delle scuole calcio. Una strategia educativa che anche l’amministrazione comunale vuole mettere in campo. Sono contento del ritorno della Nazionale, è un riconoscimento alla città, alla sua vocazione internazionale, alla sua passione calcistica e anche ai risultati della squadra del presidente De Laurentiis”.
Il presidente del Cr Campania Figc-Lnd, Carmine Zigarelli ha evidenziato: “Siamo consapevoli della necessità di fare squadra per trasformare le piccole opportunità in grandi imprese. Il Comitato Regionale vuole dare un contributo fattivo nello scenario italiano mettendo insieme diversi punti di vista e competenze, ma anche proposte valide sintesi di continui confronti con le nostre società, partendo dai dilettanti che rappresentano la base del calcio italiano e il cuore pulsante dell’intero sistema”.
Il presidente federale è stato ricevuto a Palazzo San Giacomo dal Sindaco Manfredi. Gravina ha proposto Napoli quale sede nel prossimo inverno un’iniziativa aperta a tutte le forze sociali per costruire una piattaforma aperta in cui lo sport, il calcio in particolare, funga da propulsore per il rilancio del territorio
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è stato ricevuto oggi a Palazzo San Giacomo dal Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. La promozione del binomio sport e sociale, lo sviluppo del territorio e gli investimenti nel campo della formazione e della cultura sono stati gli argomenti al centro dell’incontro al quale hanno partecipato anche i massimi rappresentanti del calcio regionale.
Gravina ha proposto Napoli quale sede, nel prossimo inverno, di un’iniziativa che veda il coinvolgimento di tutte le forze sociali per costruire una piattaforma aperta in cui lo sport, il calcio in particolare, funga da propulsore per il rilancio del territorio. Con il presidente del Comitato campano Carmine Zigarelli sono state discusse anche alcune esigenze del calcio di base, a partire dalla necessità di attivare un processo virtuoso sul tema dell’impiantistica.



