Si è tenuta oggi, presso le Commissioni Cultura e Ambiente della Camera dei Deputati, una nuova audizione della Lega Nazionale Dilettanti, rappresentata per l’occasione dal Segretario Generale Massimo Ciaccolini e dal consigliere federale Maria Rita Acciardi. L’appuntamento, dedicato allo schema di decreto legislativo recante misure in materia di riordino e riforma delle norme di sicurezza, per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi, ha permesso per la prima volta alla LND di essere ascoltata su questi argomenti. L’occasione è servita per ribadire la funzione sociale rappresentata dal calcio dilettantistico e giovanile e della necessità, non più rinviabile, di ottenere interventi pubblici per il rilancio dell’impiantistica sportiva su base locale, tenendo particolarmente in conto come l’attività delle Società affiliate alla LND sia espressione reale, ricca e variegata del territorio italiano, dai grandi centri ai piccoli borghi, rispecchiandone fedelmente le sue peculiarità ed eccellenze. Dalla possibilità di fare sport in sicurezza e in strutture moderne, efficienti e funzionali – ha sottolineato la LND – dipende anche lo sviluppo armonico delle comunità di riferimento di ogni singolo club che, già prima dell’emergenza da Covid-19, assolveva in luogo di altri istituti la funzione di sana occupazione del tempo libero attraverso la pratica sportiva.
Vestire la passione di chi coltiva il talento per essere pronti quando finalmente si tornerà a giocare. È questo l’obiettivo di “Insieme per ripartire”, iniziativa di Macron e LND rivolta a tutte le società dilettantistiche con settore giovanile d’Italia. In un momento di estrema difficoltà che lo sport sta ancora attraversando, l’azienda leader internazionale nel teamwear e la più grande comunità sportiva italiana hanno voluto far sentire la propria vicinanza ai circa 9.000 club su tutto il territorio che contribuiscono alla crescita di migliaia di giovani calciatori donando oltre 100.000 kit gara completi.
“L’unione è di per sé sinonimo di vittoria. – ha dichiarato Gianluca Pavanello, Ceo di Macron – Il calcio dilettantistico sta soffrendo questa situazione dettata dall’emergenza sanitaria, per questo motivo abbiamo sposato con entusiasmo il progetto con la LND. Un gesto concreto, significativo, per dire che è vero che insieme si può ripartire”.
“Il calcio è unione, solo facendo squadra si possono raggiungere grandi risultati – sottolinea Cosimo Sibilia, presidente LND – L’iniziativa è un ringraziamento per gli enormi sacrifici delle società dilettantistiche in una situazione a dir poco complicata, dove a rimetterci di più sono migliaia di giovani. La speranza è che si verifichino presto le condizioni per vederli in campo e realizzare i loro sogni”.
Per le società e gli atleti della Lega Nazionale Dilettanti c’è inoltre la possibilità fino al 28 febbraio di usufruire del 20% di sconto su abbigliamento e accessori sportivi non in saldo utilizzando il codice MCR4LND sullo store macron.com
Il lancio di “Insieme per ripartire” è supportato da un emozionante e coinvolgente video, diretto dal regista Onofrio Brancaccio, che racconta un viaggio nelle tante realtà del calcio dilettantistico e giovanile sparse sul territorio nazionale. Maglie, pantaloncini e calzettoni prendono destinazioni diverse per poi ritrovarsi al centro di un campo di gioco dove tutti sono accomunati dalla stessa passione e dallo stesso obiettivo: attendere il fischio d’inizio e insieme far ripartire la magia del calcio.
Dopo l’approvazione dell’emendamento in commissione alla Camera e la successiva fiducia al Ddl bilancio 2021, salta l’aggravio dell’Iva previsto dal discusso articolo 108. Una norma che, se fosse entrata in vigore, avrebbe comportato l’inclusione in campo Iva di diverse entrate relative all’ambito di attività delle ASD che, seppure esenti dal versamento dell’imposta, sarebbero state penalizzate dagli obblighi formali quali l’apertura delle partite Iva, la tenuta dei registri e la conseguente emissione delle fatture elettroniche.
“È stato scongiurato un ulteriore aggravio degli impegni per le società dilettantistiche. L’approvazione di questo emendamento è anche il frutto dell’interlocuzione della LND con la commissione parlamentare preposta, che ha recepito le nostre istanze. Di questi i tempi è senza dubbio una buona notizia per i nostri club”, il commento del Presidente Lnd Cosimo Sibilia.
Ecco i primi estratti dell’intervista esclusiva che il Santo Padre ha concesso alla Gazzetta dello Sport e che trovate in edicola, con una versione integrale nel “libro-enciclica” sullo sport in omaggio con Gazzetta e Sportweek
Papa Francesco, da sempre vicino agli atleti e ai temi dello sport, ha risposto a 31 domande, approfondendo in particolare le prime 7, che ruotano attorno ad altrettante parole chiave: lealtà, impegno, sacrificio, inclusione, spirito di gruppo, ascesi e riscatto che sintetizzano il suo pensiero sull’importanza e il valore dello sport. L’intervista è stata fatta all’inizio di dicembre durante un incontro nella residenza di Casa Santa Marta, in Vaticano, nel quale il Papa ha ricevuto Stefano Barigelli, direttore de La Gazzetta dello Sport, Pier Bergonzi, vicedirettore della Gazzetta e autore dell’intervista e don Marco Pozza, il prete maratoneta che ha fatto anche dello sport la sua missione.
Qui un estratto dell’intervista a Papa Francesco che trovate sulla Gazzetta.
Santo Padre, lei ha raccontato che da bambino andava allo stadio con i suoi genitori a vedere le partite di calcio.
“Ricordo molto bene e con piacere quando, da bambino, con la mia famiglia andavamo allo stadio, El Gasómetro. Ho memoria, in modo particolare, del campionato del 1946, quello che il mio San Lorenzo vinse. Ricordo quelle giornate passate a vedere i calciatori giocare e la felicità di noi bambini quando tornavamo a casa: la gioia, la felicità sul volto, l’adrenalina nel sangue. Poi ho un altro ricordo, quello del pallone di stracci, la pelota de trapo: il cuoio costava e noi eravamo poveri, la gomma non era ancora così abituale, ma a noi bastava una palla di stracci per divertirci e fare, quasi, dei miracoli giocando nella piazzetta vicino a casa. Da piccolo mi piaceva il calcio, ma non ero tra i più bravi, anzi ero quello che in Argentina chiamano un “pata dura”, letteralmente gamba dura. Per questo mi facevano sempre giocare in porta. Ma fare il portiere è stato per me una grande scuola di vita. Il portiere deve essere pronto a rispondere a pericoli che possono arrivare da ogni parte… E ho giocato anche a basket, mi piaceva il basket perché mio papà era una colonna della squadra di pallacanestro del San Lorenzo”.
C’è una pagina dello sport, o un avvenimento, che lei ricorda con piacere?
“Non ho una così grande conoscenza in materia, ma le posso dire che seguo con interesse tutte quelle storie di sport che non sono fini a se stesse, ma provano a lasciare il mondo un po’ migliore di come lo trovano. Quando, durante un viaggio apostolico, sono stato allo Yad Vashem a Gerusalemme, ricordo che mi raccontarono di Gino Bartali, il leggendario ciclista che, reclutato dal cardinale Elia Dalla Costa, con la scusa di allenarsi in bicicletta partiva da Firenze alla volta di Assisi e faceva ritorno con decine di documenti falsi nascosti nel telaio della bici che servivano per far fuggire e quindi salvare gli ebrei. Pedalava per centinaia di chilometri ogni giorno sapendo che, qualora lo avessero fermato, sarebbe stata la sua fine. Così facendo offrì una vita nuova a intere famiglie perseguitate dai nazisti, nascondendo qualcuno di loro anche a casa sua. Si dice che aiutò circa ottocento ebrei, con le loro famiglie, a salvarsi durante la barbarie a cui vennero sottoposti. Diceva che il bene si fa e non si dice, se no che bene è? Lo Yad Vashem lo considera “Giusto tra le nazioni”, riconoscendo il suo impegno. Ecco la storia di uno sportivo che ha lasciato il mondo un po’ meglio di come lo ha trovato”.
Il calcio, anzi lo sport, ha recentemente pianto la scomparsa di Maradona, considerato da molti il più grande calciatore di sempre. Che cosa ha rappresentato per la vostra Argentina?
“Ho incontrato Diego Armando Maradona in occasione di una partita per la Pace nel 2014: ricordo con piacere tutto quello che Diego ha fatto per la Scholas Occurrentes, la Fondazione che si occupa dei bisognosi in tutto il mondo. In campo è stato un poeta, un grande campione che ha regalato gioia a milioni di persone, in Argentina come a Napoli. Era anche un uomo molto fragile”.
L’allenamento è la via del perfezionamento. È la base di partenza per superare se stessi.
“Nessun campione si costruisce in laboratorio. A volte è accaduto, e non possiamo essere certi che non succederà ancora, anche se speriamo di no! Ma il tempo smaschera i talenti originali da quelli costruiti: un campione nasce e si rinforza con l’allenamento. Il doping nello sport non è soltanto un imbroglio, è una scorciatoia che annulla la dignità. Il talento è un dono ricevuto ma questo non basta: tu ci devi lavorare sopra. Allenarsi, allora, sarà prendersi cura del talento, cercare di farlo maturare al massimo delle sue possibilità. Mi vengono in mente coloro che corrono i 100 metri alle Olimpiadi: per quei pochissimi secondi, anni e anni di allenamento, senza le luci accese. Ogni tanto leggo di qualche grande campione che è il primo ad arrivare all’allenamento e l’ultimo ad andarsene: è la testimonianza che la forza di volontà è più forte dell’abilità. Qui lo sport viaggia di pari passo con la vita: la bellezza, qualunque sia la sua declinazione, è sempre il frutto di una fiammella da tenere accesa giorno dopo giorno”.
Questo è il primo numero della Gazzetta del 2021. Qual è l’augurio di Papa Francesco per l’umanità in questo inizio d’anno?
“Il mio augurio è molto semplice, lo dico con le parole che hanno scritto su una maglietta che mi è stata regalata: ‘Meglio una sconfitta pulita che una vittoria sporca’. Lo auguro a tutto il mondo, non solo a quello dello sport. È la maniera più bella per giocarsi la vita a testa alta. Che Dio ci doni giorni santi. Pregate per me, per favore: perché non smetta di allenarmi con Dio!”
Fonte: Gazzetta dello Sport
Il periodo natalizio simboleggia da sempre il calore che solo la famiglia e il luogo che la accoglie, la casa, sanno regalare. Il C.R. Campania è insieme la vostra casa e la vostra famiglia, e vi accompagnerà sempre e sarà sempre al vostro fianco per sostenervi e supportarvi.
Buon Natale di speranza e di pace per tutti voi!
Insieme ce la faremo!
La Figc ha disposto il differimento dei termini di tesseramento nell’ambito delle attività della Lega Nazionale Dilettanti, per la stagione sportiva 2020/2021. Ecco le nuove date:
COMUNICATO UFFICIALE N. 147 DEL 27 NOVEMBRE 2020
VARIAZIONI DI TESSERAMENTO
- Calciatori “giovani dilettanti” fino al 31 maggio 2021 •Calciatori “non professionisti fino al 31 marzo 2021 (ore 19)
STIPULAZIONE RAPPORTO PROFESSIONISTICO DA PARTE DI CALCIATORI “NON PROFESSIONISTI” (art. 113 N.O.I.F.)
- Da lunedì 4 gennaio a lunedì 1 febbraio 2021 (ore 20)
TRASFERIMENTO DI CALCIATORI “GIOVANI DILETTANTI” E “NON PROFESSIONISTI” TRA SOCIETÀ PARTECIPANTI AI CAMPIONATI ORGANIZZATI DALLA LND
- Da martedì 1 dicembre 2020 a venerdì 26 febbraio 2021 (ore 19.00)
TRASFERIMENTO DI CALCIATRICI “GIOVANI DILETTANTI” E “NON PROFESSIONISTE” TRA SOCIETÀ PARTECIPANTI AI CAMPIONATI ORGANIZZATI DALLA DIVISIONE CALCIO FEMMINILE E DALLA LND
- Da Società appartenente alla Divisione Calcio Femminile a Società LND: dal 1 dicembre 2020 al 26 febbraio 2021 (ore 19)
- Da società appartenente alla LND a società appartenente alla Divisione Calcio Femminile: dal 1° dicembre 2020 al 1° febbraio 2021 (ore 19)
TRASFERIMENTI DI CALCIATORI “GIOVANI DILETTANTI” DA SOCIETÀ DILETTANTISTICHE A SOCIETÀ DI SERIE A, B E SERIE C
- da lunedì 4 gennaio a lunedì 1° febbraio 2021 (ore 20)
TRASFERIMENTI DI CALCIATORI “GIOVANI DI SERIE” DA SOCIETÀ DI SERIE A, SERIE B E SERIE C A SOCIETÀ DILETTANTISTICHE
- da lunedì 4 gennaio a lunedì 1° febbraio 2021 (ore 20)
RICHIESTA DI TESSERAMENTO CALCIATORI PROFESSIONISTI CHE HANNO RISOLTO PER QUALSIASI RAGIONE IL RAPPORTO CONTRATTUALE
- da mercoledì 1° luglio 2020 a venerdì 26 febbraio 2021 (ore 19)
CALCIATORI PROVENIENTI DA FEDERAZIONE ESTERA E PRIMO TESSERAMENTO DI CALCIATORI STRANIERI MAI TESSERATI ALLʼESTERO
- entro il 26 febbraio 2021 tesseramento calciatori stranieri, sia extra-comunitari che comunitari, provenienti da Federazioni estere, nei limiti e alle condizioni di cui agli artt. 40 quater e 40 quinquies delle N.O.I.F.
- entro venerdì 26 febbraio 2021 tesseramento di calciatori italiani provenienti da Federazioni estere
CONVERSIONE DEL TRASFERIMENTO TEMPORANEO IN TRASFERIMENTO DEFINITIVO ART. 101 COMMA 5 DELLE N.O.I.F
- Accordi di trasferimento a titolo temporaneo dei calciatori “giovani di serie” da società professionistiche a società dilettantistiche: da lunedì 4 gennaio a lunedì 1° febbraio 2021 (ore 20)
- Accordi di trasferimento a titolo temporaneo dei calciatori “giovani dilettanti” da società dilettantistiche a società professionistiche: da lunedì 4 gennaio a lunedì 1° febbraio 2021 (ore 20)
ACCORDI DI TRASFERIMENTO A TITOLO TEMPORANEO DEI CALCIATORI “NON PROFESSIONISTI” E “GIOVANI DILETTANTI” TRA SOCIETÀ DILETTANTISTICHE:
- da mercoledì 1° luglio a venerdì 30 ottobre 2020 (ore 19)
- da martedì 1° dicembre 2020 a venerdì 26 febbraio 2021 (ore 19)
ART. 107 DELLE N.O.I.F. (SVINCOLO PER RINUNCIA)
- da martedì 1° dicembre 2020 a giovedì 7 gennaio 2021 (ore 19)
ART. 117 COMMA 5 DELLE N.O.I.F.
- da lunedì 4 gennaio a lunedì 1° febbraio 2021 (ore 20) – con consenso della società dilettantistica
ART. 108 DELLE N.O.I.F. (SVINCOLO PER ACCORDO)
- Il deposito degli accordi di svincolo, presso i Comitati, la Divisione Calcio a Cinque e i Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile di competenza, dovrà avvenire entro 20 giorni dalla stipulazione e comunque entro e non oltre martedì 15 giugno 2021 (ore 19).
Nel pomeriggio odierno, in videoconferenza, si è tenuto il Consiglio direttivo del Comitato Regionale Campania F.I.G.C. – L.N.D., indetto dal Presidente Carmine Zigarelli.
Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo a fondo perduto relative a contratti di locazione intestati alle Associazioni Sportive Dilettantistiche (solo per la locazione del mese di novembre 2020).
All’atto pratico, le Associazioni Sportive Dilettantistiche potranno fare richiesta, sotto forma di autocertificazione, utilizzando la piattaforma online messa a disposizione dal Governo a questo indirizzo: https://bit.ly/35oMQWn
I REQUISITI – I requisiti richiesti per accedere ai contributi sono descritti nell’avviso pubblico disponibile sul sito del Dipartimento per lo Sport e consultabile anche QUI. Non potranno fare richiesta le ASD che hanno già usufruito del precedente contributo a fondo perduto per locazioni erogato dal Dipartimento per lo Sport (Giugno 2020).
I TERMINI E LE MODALITA’ – La presentazione delle domande avverrà esclusivamente attraverso l’utilizzo della già citata piattaforma gestita dal Dipartimento per lo Sport e che è attiva dalle ore 10 del 10 novembre sino alle ore 14 del 17 novembre 2020.
Al termine della procedura verrà rilasciata una ricevuta a conferma del buon esito della richiesta, e che dovrà essere conservata.
Tutti gli aggiornamenti relativi alle fasi di valutazione e assegnazione dei contributi, così come tutte le comunicazioni, saranno pubblicate esclusivamente sul sito istituzionale del Dipartimento per lo Sport, allo stesso link della piattaforma utilizzata per avanzare le richieste da parte delle ASD.
Contributi a fondo perduto per ASD/SSD: ecco finestra per contributo forfettario
Ministero Sport, fondo perduto per ASD e SSD: ecco procedura
Pubblicato sul sito del Governo il nuovo DPCM ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19. Le disposizioni del decreto si applicano dalla data del 6 novembre 2020, in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2020, e sono efficaci fino al 3 dicembre 2020.