Si è tenuta ieri, presso le Commissioni Cultura e Lavoro della Camera dei Deputati, l’audizione della Lega Nazionale Dilettanti dedicata ai Decreti Legislativi di riforma dello Sport. La LND, rappresentata dal Segretario Generale Massimo Ciaccolini e dal Responsabile dell’Ufficio Giuridico Lucio Giacomardo, hanno in primo luogo ribadito la contrarietà del mondo del calcio dilettantistico in ordine all’abolizione del vincolo sportivo, nei termini previsti dal provvedimento in discussione, nonché al regime riservato anche alle Società dilettantistiche e giovanili per quanto attiene la disciplina dei contratti di lavoro sportivo.
In sede di audizione è stato evidenziato che l’abolizione del vincolo, così come ipotizzata, rappresenta una grave minaccia per l’attività delle stesse Società ed Associazioni sportive, che non potrebbero così programmare la partecipazione ai campionati nonché procedere adeguatamente con la valorizzazione dei giovani.
Per quanto riguarda gli ipotizzati contratti di lavoro sportivo, è stato sottolineato come la stragrande maggioranza dei club della Lega Nazionale Dilettanti si regga sul volontariato e che, pertanto, il sistema individuato non sarebbe affatto sostenibile, comportando una maggiorazione dei costi e l’aumento degli adempimenti richiesti. Inoltre, secondo il contenuto del provvedimento legislativo, risulterebbe applicabile anche al mondo dilettantistico una disciplina che attualmente caratterizza il professionismo, laddove il vincolo di tesseramento finisce per coincidere con la durata del contratto economico.
“Per la prima volta siamo stati ascoltati su questi temi che sono di importanza vitale per l’esistenza del nostro movimento – ha commentato il Presidente Cosimo Sibilia – ringrazio i componenti delle Commissioni parlamentari per la disponibilità dimostrata e per l’apertura al confronto. Si tratta di un altro passo che certifica l’impegno della Lega Dilettanti in un percorso politico-istituzionale intrapreso per tutelare le Società dilettantistiche e giovanili che rappresentano le fondamenta del sistema sportivo italiano”.
La Lega Nazionale Dilettanti si è comunque riservata di produrre alle Commissioni un documento con le indicazioni circa le proposte di riforma del testo all’esame del Parlamento.
Si è tenuto oggi a Roma, presso il Salone d’Onore del CONI al Foro Italico, il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, al quale ha partecipato il Presidente del C.R. Campania Carmine Zigarelli. Nel corso dei lavori è intervenuto anche il Presidente del CONI Giovanni Malagò, che ha rivolto un saluto ai consiglieri oltre a ricordare la scomparsa di Paolo Rossi, al quale l’assise aveva dedicato un minuto di raccoglimento in apertura di seduta.
Il massimo organismo della LND, preso atto che nove consiglieri eletti su quindici del Comitato Regionale Lombardia hanno rassegnato le dimissioni, tenuto conto di quanto previsto dall’art.14 n.7 del Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti, che prevede – quale effetto automatico conseguente alle dimissioni della maggioranza dei componenti di un Consiglio Direttivo la decadenza dell’intero Consiglio del Comitato Regionale di appartenenza – ha deliberato di nominare quale Reggente (e non Commissario) Antonello Cattelan, attuale Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti della LND, quale figura di garanzia e residente in Lombardia, per assicurare la ordinaria amministrazione per il regolare svolgimento delle attività del Comitato.
Il Consiglio Direttivo ha inoltre, tenuto conto della relazione presentata dal Commissario Straordinario Giuseppe Caridi, autorizzato lo stesso ad indire l’Assemblea Elettiva della Divisione Calcio a 5 per l’11 gennaio 2021.
Fissata infine al 6 febbraio 2021 l’Assemblea Elettiva della LND – per la quale i Presidenti dei Comitati Regionali hanno espresso all’unanimità la richiesta di una candidatura a Presidente della LND di Cosimo Sibilia – mentre quelle dei Comitati Regionali, dei Dipartimenti LND (Interregionale e Calcio Femminile), si svolgeranno nella finestra temporale compresa tra il 2 ed il 12 gennaio 2021.
“Ringrazio i Presidenti regionali per l’indicazione unanime che è il risultato del grande lavoro svolto in sinergia e con la collaborazione di tutti i componenti del Consiglio Direttivo nel corso di questo mio mandato – ha commentato il Presidente LND – auspico che il percorso elettorale, pur nelle difficoltà che caratterizzano questo momento particolare del nostro Paese, possa svolgersi serenamente e come sempre nell’interesse primario delle Società”.
Ecco i chiarimenti del centro studi tributari della Lega Nazionale Dilettanti con circolare n.41
Oggetto: D.L. n. 157 del 30 novembre 2020 – “Ristori-quater”-
E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 27 del 30 novembre 2020, il Decreto Legge n. 157 del
30 novembre 2020 – cd. “Ristori-quater” – recante ulteriori misure urgenti connesse all’emergenza
epidemiologica da Covid-19.
Si riportano, di seguito, prima le norme che più interessano specificamente il settore sportivo, e successivamente quelle che interessano la generalità dei contribuenti.
Art. 10 – Fondo Unico per il sostegno delle Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche
Al fine di fare fronte alle misure di ristoro a fondo perduto destinate alle ASD/SSD poste in essere
dal Dipartimento per lo Sport a seguito delle disposizioni contenute nei Decreti Legge nn. 34, 137 e 149 del 2020, è incrementata, per il 2020, la dotazione del Fondo Unico per il sostegno delle Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche, istituito ai sensi del D.L. n. 137 del 28 ottobre 2020, di 95 milioni di euro.
Art. 11 – Disposizioni a favore di lavoratori sportivi
Per il mese di dicembre 2020 è erogata dalla Sport e Salute S.p.A., nel limite massimo di 170 milioni
di euro, un’indennità di 800,00 euro in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il CONI, il CIP, le FSN, le DSA, gli EPS, riconosciuti dal CONI, e presso le ASD e le SSD di cui all’art. 67, comma 1, lett. m) del TUIR, i quali, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno cessato, ridotto o sospeso la propria attività. Il predetto emolumento non concorre alla determinazione del reddito e non è riconosciuto ai percettori di altro reddito da lavoro.
Si considera reddito da lavoro, che esclude il diritto a percepire l’indennità, il reddito da lavoro
autonomo, dipendente e assimilato nonché da pensione. Ai fini dell’erogazione delle indennità si considerano cessati, a causa dell’emergenza epidemiologica, tutti i rapporti di collaborazione scaduti entro la data del 30 novembre 2020 e non rinnovati.
Le domande degli interessati, con autocertificazione del possesso dei requisiti di cui sopra, sono
presentate entro il 7 dicembre 2020, tramite la piattaforma informatica, alla S.p.A. Sport e Salute che le
istruisce secondo l’ordine cronologico di presentazione. Ai soggetti già beneficiari dell’indennità di cui agli artt. 96 del D.L. n. 18, 98 del D.L. n. 34, 12 del D.L. n. 104 e 17 del D.L. n. 137/2020, per i quali permangono i requisiti, l’indennità di 800,00 euro è erogata dalla S.p.A. Sport e Salute, senza necessità di ulteriori domande, anche per il mese di dicembre 2020.
Disposizioni che interessano la generalità dei contribuenti
Art. 1 – Proroga del termine di versamento del 2° acconto delle imposte sui redditi e IRAP
Per i soggetti esercenti attività di impresa, arti o professioni che hanno la sede legale o operativa in
Italia, il termine di versamento della seconda rata di acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP in
scadenza il 30 novembre 2020 è prorogato al 10 dicembre 2020. Per le imprese e lavoratori autonomi con volumi di ricavi/compensi fino a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nel primo semestre del 2020 rispetto al primo semestre del 2019, la scadenza per il versamento della 2^ rata degli acconti delle imposte sui redditi e IRAP è prorogata, anziché al 10 dicembre 2020, al 30 aprile 2021. Le imprese che operano nei settori economici di cui ai due allegati del Decreto “Ristori-bis” che hanno il domicilio fiscale o sede operativa nelle “zone rosse” e i ristoranti in “zona arancione”, possono effettuare il versamento della 2^ rata degli acconti di cui sopra entro il 30 aprile 2021 senza dover procedere ad alcuna verifica circa l’ammontare del fatturato e il calo dello stesso.
Art. 2 – Sospensione dei versamenti tributari e contributivi in scadenza nel mese di dicembre 2020
Sono sospesi fino al 16 marzo 2021 i termini di versamento delle ritenute alla fonte (artt. 23 e 24
DPR n. 600/1973) e delle relative addizionali, dovute in qualità di sostituti d’imposta, dei contributi
previdenziali e assistenziali e dell’IVA in scadenza nel mese di dicembre 2020. La sospensione opera nei
confronti:
-di imprese con fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del
fatturato del 33% nel mese di novembre 2020 rispetto al mese di novembre 2019;
-delle attività economiche chiuse a seguito delle restrizioni applicate nelle “zone rosse” (DPCM 3 novembre 20202);
-dei ristoranti in “zone arancioni e rosse”;
-dei tour operator, agenzie di viaggio, alberghi operanti nelle “zone rosse”.
Il versamento degli importi sospesi va effettuato entro il 16 marzo 2021 in unica soluzione o in
quattro rate mensili di pari importo, senza interessi o sanzioni, con pagamento della 1^ rata il 16 marzo
2021.
Art. 3 – Proroga del termine per la presentazione della dichiarazione REDDITI e IRAP
Per tutti i contribuenti è prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre 2020 il termine per l’invio della
dichiarazione REDDITI e IRAP.
Art. 4 – Proroga termini definizioni agevolate
Slittano al 1° marzo 2021 i termini di pagamento delle rate della rottamazione e del saldo e stralcio
in scadenza nel 2020. I soggetti che hanno aderito al saldo e stralcio e alla rottamazione-ter che non hanno pagato le rate già sospese dai Decreti anti Covid che, per effetto dell’art. 68, comma 3 del D.L. n. 18/2020, si sarebbero dovute pagare entro il 10 dicembre 2020, possono rinviare il pagamento al 1° marzo 2021.
Art. 8 – Individuazione dei soggetti esenti dal versamento IMU
L’esenzione dall’IMU si applica ai soggetti passivi IMU, come individuati dall’art. 1, comma 743 della
Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (proprietari, usufruttuari, ecc.) che siano anche gestori delle attività
economiche indicate nelle disposizioni dell’art. 177, comma 1 del D.L. n. 34, dell’art. 78, comma 1, lett. b), d), e) del D.L. n. 104/2020, dell’art. 9, comma 1, del D.L. n. 137/2020. Quest’ultima disposizione prevede che la seconda rata dell’IMU per i proprietari di immobili in cui si esercitano le attività indicate nella tabella – allegato 1- non è dovuta a condizione che siano anche gestori delle attività stesse.
Trattasi, per quanto riguarda le attività sportive, quelle i cui codici ATECO sono:
-931130 – gestione impianti sportivi polivalenti;
-931110 – gestione di stadi;
-931190 – gestione di altri impianti sportivi;
-931200 – attività di club sportivi;
-931910 – enti/organizzazioni sportive – promozione eventi sportivi;
-931999 – altre attività sportive.
La Figc ha disposto il differimento dei termini di tesseramento nell’ambito delle attività della Lega Nazionale Dilettanti, per la stagione sportiva 2020/2021. Ecco le nuove date:
COMUNICATO UFFICIALE N. 147 DEL 27 NOVEMBRE 2020
VARIAZIONI DI TESSERAMENTO
- Calciatori “giovani dilettanti” fino al 31 maggio 2021 •Calciatori “non professionisti fino al 31 marzo 2021 (ore 19)
STIPULAZIONE RAPPORTO PROFESSIONISTICO DA PARTE DI CALCIATORI “NON PROFESSIONISTI” (art. 113 N.O.I.F.)
- Da lunedì 4 gennaio a lunedì 1 febbraio 2021 (ore 20)
TRASFERIMENTO DI CALCIATORI “GIOVANI DILETTANTI” E “NON PROFESSIONISTI” TRA SOCIETÀ PARTECIPANTI AI CAMPIONATI ORGANIZZATI DALLA LND
- Da martedì 1 dicembre 2020 a venerdì 26 febbraio 2021 (ore 19.00)
TRASFERIMENTO DI CALCIATRICI “GIOVANI DILETTANTI” E “NON PROFESSIONISTE” TRA SOCIETÀ PARTECIPANTI AI CAMPIONATI ORGANIZZATI DALLA DIVISIONE CALCIO FEMMINILE E DALLA LND
- Da Società appartenente alla Divisione Calcio Femminile a Società LND: dal 1 dicembre 2020 al 26 febbraio 2021 (ore 19)
- Da società appartenente alla LND a società appartenente alla Divisione Calcio Femminile: dal 1° dicembre 2020 al 1° febbraio 2021 (ore 19)
TRASFERIMENTI DI CALCIATORI “GIOVANI DILETTANTI” DA SOCIETÀ DILETTANTISTICHE A SOCIETÀ DI SERIE A, B E SERIE C
- da lunedì 4 gennaio a lunedì 1° febbraio 2021 (ore 20)
TRASFERIMENTI DI CALCIATORI “GIOVANI DI SERIE” DA SOCIETÀ DI SERIE A, SERIE B E SERIE C A SOCIETÀ DILETTANTISTICHE
- da lunedì 4 gennaio a lunedì 1° febbraio 2021 (ore 20)
RICHIESTA DI TESSERAMENTO CALCIATORI PROFESSIONISTI CHE HANNO RISOLTO PER QUALSIASI RAGIONE IL RAPPORTO CONTRATTUALE
- da mercoledì 1° luglio 2020 a venerdì 26 febbraio 2021 (ore 19)
CALCIATORI PROVENIENTI DA FEDERAZIONE ESTERA E PRIMO TESSERAMENTO DI CALCIATORI STRANIERI MAI TESSERATI ALLʼESTERO
- entro il 26 febbraio 2021 tesseramento calciatori stranieri, sia extra-comunitari che comunitari, provenienti da Federazioni estere, nei limiti e alle condizioni di cui agli artt. 40 quater e 40 quinquies delle N.O.I.F.
- entro venerdì 26 febbraio 2021 tesseramento di calciatori italiani provenienti da Federazioni estere
CONVERSIONE DEL TRASFERIMENTO TEMPORANEO IN TRASFERIMENTO DEFINITIVO ART. 101 COMMA 5 DELLE N.O.I.F
- Accordi di trasferimento a titolo temporaneo dei calciatori “giovani di serie” da società professionistiche a società dilettantistiche: da lunedì 4 gennaio a lunedì 1° febbraio 2021 (ore 20)
- Accordi di trasferimento a titolo temporaneo dei calciatori “giovani dilettanti” da società dilettantistiche a società professionistiche: da lunedì 4 gennaio a lunedì 1° febbraio 2021 (ore 20)
ACCORDI DI TRASFERIMENTO A TITOLO TEMPORANEO DEI CALCIATORI “NON PROFESSIONISTI” E “GIOVANI DILETTANTI” TRA SOCIETÀ DILETTANTISTICHE:
- da mercoledì 1° luglio a venerdì 30 ottobre 2020 (ore 19)
- da martedì 1° dicembre 2020 a venerdì 26 febbraio 2021 (ore 19)
ART. 107 DELLE N.O.I.F. (SVINCOLO PER RINUNCIA)
- da martedì 1° dicembre 2020 a giovedì 7 gennaio 2021 (ore 19)
ART. 117 COMMA 5 DELLE N.O.I.F.
- da lunedì 4 gennaio a lunedì 1° febbraio 2021 (ore 20) – con consenso della società dilettantistica
ART. 108 DELLE N.O.I.F. (SVINCOLO PER ACCORDO)
- Il deposito degli accordi di svincolo, presso i Comitati, la Divisione Calcio a Cinque e i Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile di competenza, dovrà avvenire entro 20 giorni dalla stipulazione e comunque entro e non oltre martedì 15 giugno 2021 (ore 19).
Una diga per opporsi alla catastrofe. È questa l’immagine che chiarisce la posizione della Lega Nazionale Dilettanti rispetto alla modifica per Decreto Legge del vincolo e all’introduzione di nuove norme in materia di lavoro sportivo. La LND, che rappresenta 12 mila società di calcio dilettantistico in Italia, si dichiara infatti totalmente contraria a qualsiasi variazione alle norme attualmente in vigore e che regolano questi due ambiti dell’attività sportiva.
“Le norme sul vincolo sportivo presenti nei decreti attuativi rappresentano una grave minaccia per l’esistenza del calcio dilettantistico a partire dalle scuole calcio, coinvolgendo l’intera filiera dell’attività giovanile, che è la vera risorsa del movimento unitamente all’attività delle prime squadre fondata principalmente sulla valorizzazione dei giovani – non usa mezzi termini il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, nel commentare l’approvazione dei testi da parte del Consiglio dei Ministri – Il vincolo di tesseramento, invece, assunto con le tutele già presenti, costituisce un elemento essenziale di sussistenza per ogni singola società dilettantistica, pertanto va mantenuto nella sua attuale regolamentazione. Non esistono, in senso assoluto, forme d’indennizzo che possano surrogarlo. E poi come si può pensare, specie in questo particolare momento storico, di mettere sulle spalle delle ASD anche il fardello dei rapporti di lavoro, dimenticando completamente i sacrifici e gli oneri già pesantissimi che gravano su realtà che basano la loro opera sul volontariato?”.
Il decreto legislativo sul lavoro sportivo assesterà un duro colpo alle ASD e SSD che dovranno considerare i loro atleti dilettanti (in contrasto con le norme della FIGC) come lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS con aggravio di costi e incombenze di versamenti, registrazione, ecc., fermo restando che quei contributi non arriveranno mai ai destinatari in quanto la vita sportiva di un atleta si esaurisce nell’arco di pochi anni e la loro concorrenza ad una futura ipotetica pensione consterebbe di poche decine di euro.
Non solo, nella legge di bilancio, in corso di approvazione in Parlamento, è prevista l’abolizione della norma recata dall’art. 4 del DPRE n. 633/72 che stabilisce l’esonero dall’IVA delle attività rese dalle associazioni sportive nei confronti dei soci, tesserati e partecipanti. Dette attività, finora considerate non commerciali, con la norma che si sta introducendo con la legge di bilancio, verrebbero ricondotte nel campo IVA con obblighi di fatturazione e registrazione che renderanno sempre più difficile la vita dell’associazionismo sportivo.
La Lega Nazionale Dilettanti chiede quindi l’intervento deciso della Federazione Italiana Giuoco Calcio. “La FIGC, titolare in materia, deve attivarsi in totale opposizione a queste paventate norme che, se entrassero in vigore, decreterebbero l’estinzione di migliaia di Società affiliate alla stessa Federazione – dichiara Sibilia – Rispetto alla questione del vincolo la LND non si è mai sottratta al dialogo con tutti i soggetti coinvolti, a partire dall’AIC, coordinandosi con la FIGC”.
Il Collegio di Garanzia per lo Sport presso il CONI ha accolto il ricorso della Lega Nazionale Dilettanti e del Commissario Straordinario della Divisione Calcio a 5 Giuseppe Caridi, annullando la decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC e dichiarando l’incompetenza del Tribunale Federale, concedendo 3 mesi per la per la riassunzione del giudizio davanti allo stesso Collegio di Garanzia dello Sport. La Divisione Calcio a 5 resta pertanto commissariata, come disposto dalla Lega Nazionale Dilettanti il 7 luglio scorso.
Prosecuzione e completamento della stagione sportiva. È stato questo il tema principale affrontato dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, riunitosi oggi a Roma.
Pur considerando il protrarsi dell’emergenza sanitaria e le incertezze legate ai cambiamenti delle misure di contenimento al contagio da coronavirus, l’obiettivo principale resta quello di privilegiare lo svolgimento e il completamento delle attività sul territorio. Per questo il massimo organismo della LND ha deliberato l’annullamento della Fase Nazionale della Coppa Italia Dilettanti, degli Spareggi tra le Seconde Classificate di Eccellenza e della Fase Nazionale del Campionato Juniores Regionale. Annullati, per la stagione 2020-2021, anche i Tornei delle Regioni, sia di calcio a 11 che di calcio a 5.
Nell’immediato, immaginando la possibilità di poter riprendere le attività appena dopo il termine di efficacia dell’attuale DPCM, la LND ha ipotizzato la ripresa degli allenamenti a partire dal 4 dicembre, per le due settimane successive. Spazio poi ai recuperi delle gare non disputate e infine agli incontri dei campionati. Ipotizzando lo scenario migliore, restrizioni permettendo, la LND intravede nello svolgimento completo dei calendari, con gare di andata e ritorno e annullamento della disputa di play-off e play-out (ad eccezione dei Comitati Regionali che hanno modificato il format), la conclusione ottimale della stagione, anche prevedendone l’estensione oltre il 30 giugno, previa richiesta e approvazione da parte della FIGC.
“In queste settimane mi sono interfacciato quotidianamente con i presidenti dei club per accogliere le loro esigenze, le loro proposte e idee, per presentarle all’odierno Consiglio della LND. Dal confronto è emersa da parte delle società campane, oltre il comune desiderio di tornare in campo, anche la necessità di una quindicina di giorni per la ripresa delle competizioni”. Così il Presidente del C.R. Campania Carmine Zigarelli, sottolineando che “la settimana prossima terremo il Consiglio direttivo regionale in cui definiremo i dettagli della ripresa, tutto ovviamente subordinato all’evoluzione della pandemia e alle conseguenti determinazioni governative”. “Stiamo lavorando per una ripartenza in sicurezza e tranquillità, sostenendo in tutte le sedi istituzionali i bisogni e le necessità delle nostre società, nella consapevolezza che questa partita importante la vinciamo insieme, e nella certezza che io sarò sempre al fianco dei club e a loro disposizione”, conclude Zigarelli.
La Lega Nazionale Dilettanti, anche a seguito del diffondersi della pandemia da Covid-19, per venire incontro alle difficoltà in cui potrebbero trovarsi tutte le Società Sportive associate, metterà a disposizione delle stesse una polizza per la Tutela legale penale tesa alla copertura per qualsiasi necessità di assistenza legale, incluse, appunto, anche le casistiche di violazioni e illeciti legate al Covid-19.
Si tratta di un’operazione quantomai opportuna in questo periodo di emergenza, che non sarà però l’unico ambito coperto dalla polizza, così come studiata e proposta dal broker AON, partner della LND per il settore assicurativo, e stipulata con la compagnia Roland. Il raggio delle garanzie è infatti molto ampio e consente ai rappresentanti dei club della LND di poter affrontare con maggiore serenità un periodo così complesso per lo svolgimento delle attività.
“Abbiamo dotato le nostre associate e i loro tesserati, per le attività di competenza, di un prezioso strumento di tutela – ha commentato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia – È la conferma ulteriore della massima attenzione posta al territorio dalla LND, realizzando un intervento necessario quanto atteso da tutti i dirigenti delle società dilettantistiche d’Italia. Proseguiamo, quindi, nel segno della concretezza, mettendo a disposizione quante più risorse per fare in modo che il calcio di base possa essere accompagnato dalle migliori condizioni possibili in questa delicata fase di ripresa delle attività”.
Documenti collegati
pdfComunicato Ufficiale n. 123 – Copertura assicurativa per la tutela legale penale (209 KB)
Si è svolto oggi a Roma, presso il Salone d’Onore del CONI al Foro Italico, il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti. L’incontro si è tenuto nel rispetto di tutte le normative anti-Covid, con una parte dei componenti in presenza e un’altra collegata in video. All’ordine del giorno, in particolare, la presentazione e del bilancio. Il documento, che ha confermato la buona tenuta dei conti della LND, è stato approvato all’unanimità subito dopo la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.
“La LND conferma di avere un bilancio sano e in positivo – ha commentato con soddisfazione il Presidente Cosimo Sibilia – un risultato ottenuto nonostante le ingenti risorse immesse sul territorio per consentire la ripresa dopo lo stop forzato delle attività. Un obiettivo conseguito confermando una gestione dei conti non solo oculata ma anche strategica, da parte di questa governance”.
Annunciato dal Presidente Sibilia anche l’arrivo di un una copertura assicurativa per la tutela legale penale riservata, a titolo gratuito, ai club della LND. Si tratta di un’operazione quantomai opportuna in questo periodo di emergenza da Covid-19, che non sarà però l’unico ambito coperto della polizza.