Nel pomeriggio di ieri il Presidente del C.R. Campania FIGC LND Carmine Zigarelli è intervenuto alla festa finale del progetto ‘Lo Sport Fa Miracoli’, realizzato dalla società FC Sant’Agnello in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico.

Spazi Civici di Comunità (c.d Play District) è un’iniziativa finalizzata a sostenere e finanziare progetti di innovazione sociale centrati sulla pratica sportiva, che prevedano la creazione e il rafforzamento di spazi civici, promuovendo il protagonismo giovanile e grazie a processi di empowerment individuale e collettivo all’interno di una più ampia prospettiva di inclusione sociale.
Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e Sport e Salute promuovono, attraverso gli SPAZI CIVICI, la realizzazione di attività di aggregazione rivolte ai giovani dai 14 ai 34 anni, effettuate dalle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, in partnership con altri soggetti e organizzazioni pubbliche e private.
ADESIONE AL PROGETTO
Scarica l’avviso pubblico per candidarti come Associazione o Società Sportiva Dilettantistica.
SCARICA L’ACCORDO DI PARTENARIATO
Fonte: Sport e Salute
Il Premio è diretto alla valorizzazione di tecnici, dirigenti e/o altri operatori del mondo sportivo, nonché Associazioni/Società sportive dilettantistiche in grado di interpretare, in campo e fuori, il valore sociale dello sport come strumento di inclusione e di integrazione.
Il riconoscimento si ispira alla figura di Emiliano Mondonico, calciatore e allenatore che è stato capace, con il suo operato, di farsi portavoce della dimensione partecipativa dello sport.
L’iniziativa – cui è possibile candidarsi inviando la documentazione richiesta
all’indirizzo sport.integrazione@sportesalute.eu – è destinata agli Organismi Sportivi, alle Associazioni Sportive iscritte al Nuovo Registro Nazionale delle Attività sportive dilettantistiche – RAS o altre forme di Associazioni, che abbiano realizzato iniziative o azioni di integrazione attraverso lo sport e/o che siano in grado di segnalare profili e candidature di tecnici e dirigenti virtuosi.
A seguito della scadenza per la presentazione delle candidature, prevista per il 30 settembre 2022, i profili ritenuti più meritevoli saranno valorizzati e premiati con materiale e attrezzature sportive.
Tutte le informazioni specifiche, il regolamento, le schede e i dettagli del “Premio in memoria di Emiliano Mondonico” sono disponibili al sito Sport e salute.
Il progetto Sport e Integrazione è realizzato da Sport e Salute S.p.A. e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere sul Fondo Nazionale Politiche Migratorie.
Consulta la scheda del progetto, nel Focus on Politiche di integrazione sociale
Fonte: Lavoro.gov
Le strutture di accoglienza potranno registrarsi sul portale dedicato, www.figc-rete.it, per avviare l’attività con lo staff SGS
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni a Rete Refugee Teams 2022, il progetto di carattere sociale, sviluppato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’ANCI, Cittalia e la Rete SAI, con il supporto di Eni e Puma, dedicata ai giovani stranieri accolti in Italia.
Accedi al modulo di iscrizione
L’iniziativa, giunta alla sua ottava edizione si rivolge ai minorenne presenti nei Centri SAI, nelle Comunità di Alloggio e nelle Case Famiglia di tutto il territorio, con l’obiettivo di favorire i processi di integrazione e inclusione attraverso il calcio. Un percorso che negli anni ha permesso di coinvolgere in modo diretto circa 4.000 giovani stranieri in un’attività sportiva-educativa strutturata e sotto la guida di staff tecnici-formativi qualificati, in sinergia con le società sportive e le istituzioni del territorio.
Dopo il grande successo della scorsa stagione (rivivi l’edizione 2021 di Rete), che ha visto la partecipazione di oltre 1.300 ragazzi e 116 realtà di accoglienza, di 18 regioni italiane, dando corpo a un torneo articolato in 27 tappe di gioco, e a cui hanno complessivamente preso parte 93 squadre, i giovani accolti nel nostro Paese, potranno vivere l’esperienza di un progetto in grado di offrire opportunità sportive e formative e di favorire l’inclusione e il benessere dei beneficiari.
Come nella scorsa edizione, Rete si articolerà da un punto di vista tecnico su più livelli di intervento: una prima fase locale, che prevedrà lo svolgimento di sedute di allenamento, guidate dallo staff SGS, presso le realtà partecipanti e a seguire il torneo che si svilupperà su base regionale, interregionale e nazionale. Nel 2021, la manifestazione ha previsto 18 tappe di carattere regionale, 8 fasi interregionali e l’appuntamento nazionale disputato a settembre presso lo Stadio dei Marmi, organizzata in occasione Settimana Europea dello Sport, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Sport e Salute e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. (vai alla mediagallery).
Parte integrante del progetto è rappresentata dalla formazione riservata agli operatori delle strutture di accoglienza: un percorso didattico sviluppato in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e finalizzato al trasferimento delle competenze necessarie per poter sviluppare e portare avanti un’attività sportiva adattata in considerazione dei diversi e particolari target di riferimento rappresentati dai beneficiari del Progetto.
Tutte le strutture interessate potranno formulare la propria iscrizione sul portale dedicato a Rete, attraverso l’apposito modulo online (clicca qui). Ulteriori informazioni relative al progetto sono disponibili sul sito web www.figc-rete.it.

Parte il progetto “Scuola Attiva” di Sport e Salute con il Ministero dell’Istruzione per la scuola primaria e secondaria.
Il progetto prevede 2 ore di attività motoria alle elementari, 17 milioni di investimento, 76.500 classi e 1 milione e mezzo di bambini coinvolti. Il 175% in più rispetto ai piani precedenti!
Candidati subito come Tutor Sportivo Scolastico https://www.sportesalute.eu/
La trasformazione digitale sta interessando rapidamente e profondamente tutti i settori della società e dell’economia e rappresenta uno dei temi chiave intorno ai quali ruotano le più recenti politiche europee, pervadendo anche il mondo dell’educazione e dello sport. Esiste attualmente una vasta gamma di tecnologie e attrezzature volte a migliorare e ottimizzare lo sviluppo delle attività sportive e dell’allenamento, sia in alta competizione (livello professionale) che negli sport di base.
In questo contesto, Digi-Sporting è un progetto innovativo volto a creare, sviluppare e trasferire il profilo professionale di tecnologo-analista (formazione post-laurea – diploma superiore) nel campo delle scienze dello sport con l’obiettivo che le organizzazioni e le società sportive possano esplorare appieno le opportunità offerte dalla trasformazione digitale. Il progetto Digi-Sporting è una partnership strategica, finanziata nell’ambito del Programma EU Erasmus, guidata dall’Università di Castilla-La Mancha (ES) e composta da Università ed Organismi sportivi provenienti da sette Paesi (ES, IT, PT, IE, UK, AT, CV) tra cui per l’Italia il CONI. Partnership dal marcato carattere educativo, pensata per supportare le organizzazioni sportive che vogliono fare ulteriori passi verso la trasformazione digitale, fornendo loro un nuovo profilo professionale specializzato e trasversale che attualmente non esiste a livello europeo, oltre a fornire chiavi e linee guida per attuare un cambiamento nel modello di gestione attraverso l’uso di nuove tecnologie. Per approfondimenti è possibile consultare il sito web del progetto all’indirizzo: https://digi-sporting.eu/
Per la nona stagione consecutiva il Dipartimento Interregionale, grazie al sostegno della Lega Nazionale Dilettanti, conferma lo stanziamento di risorse economiche per le società che sceglieranno la linea verde, utilizzando il maggior numero di giovani calciatori.
Anche per il campionato 2020/2021, la LND destinerà un plafond di 450.000 euro ai club che dalla prima alla ventottesima giornata avranno schierato maggiormente, nell’undici titolare e per almeno un tempo, oltre ai quattro under già previsti dal regolamento, dei giocatori delle classi 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004. Per ognuno di questi giovani (con maggior attenzione a quelli provenienti dai vivai) sarà assegnato un punteggio che genererà a fine anno una speciale classifica: le prime tre squadre di ogni girone riceveranno rispettivamente 25.000, 15.000 e 10.000 euro.
“La Lega Nazionale Dilettanti prosegue con convinzione la sua politica per migliorare il futuro del calcio – ha dichiarato il Presidente LND Cosimo Sibilia – e lo fa in maniera concreta, mettendo a disposizione delle società risorse destinate alla valorizzazione dei ragazzi che giocano nel nostro campionato di vertice”.
“La conferma di questa iniziativa è il risultato del suo successo – questo il commento di Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale – Giovani D valore ha permesso alle società di offrire serie opportunità di crescita ai propri talenti, innescando un processo virtuoso basato sull’equilibrio tra consistenza economica e obiettivi sportivi”.
Alle società che svolgono l’intera attività di Settore Giovanile verrà riconosciuto un bonus pari al 10% dei punti totalizzati. Non riceveranno il premio i sodalizi che non partecipano al campionato juniores o che si ritireranno durante la stagione ed i club retrocessi a fine campionato.
Clicca QUI per consultare il regolamento
La scorsa stagione almeno metà delle squadre che ricevettero i contributi si piazzarono in zona Play Off a conferma che le squadre della Serie D sanno coltivare la propria terra di talenti.
Nella foto il Cassino che ha chiuso la scorsa stagione con il punteggio più alto nella classifica “Giovani D valore”. Photo credit: Pagina Fb ufficiale ASD Cassino