La campagna, come avvenuto lo scorso anno, vede riuniti tutti i principali attori del movimento calcistico (Leghe, Componenti Tecniche, Arbitri, Settori e Divisioni). Gravina: “Mai più razzismo, non ci dobbiamo stancare di ripeterlo”
Il calcio italiano rinnova il suo impegno contro la discriminazione razziale. La Federazione Italiana Giuoco Calcio, i suoi Settori, le sue Divisioni e tutte le componenti federali inviano un messaggio univoco in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale: dopo il successo dello scorso anno, la squadra del calcio italiano al completo scende di nuovo in campo con la campagna #UnitiDagliStessiColori. Un progetto di sensibilizzazione che verrà declinato in diverse forme e che è promosso in continuità con quanto discusso nel tavolo permanente di lavoro sull’antidiscriminazione istituito in FIGC nel febbraio 2022.
“Mai più razzismo – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – non ci dobbiamo stancare di ripeterlo, affinché la nostra società civile e il mondo dello sport, del calcio in particolare, si possa finalmente liberare da qualsiasi forma di discriminazione. Ogni insulto e ogni violenza rappresentano una ferita dolorosa inferta al cuore della nostra Comunità. Insieme a tutti gli stakeholders del calcio, che ringrazio per la sensibilità, promuoviamo i valori di amicizia, di accoglienza e di gioia che rappresentano la profonda identità del gioco del calcio”.
Leghe (Lega Serie A, Lega Serie B e Lega Pro), Componenti Tecniche (Assocalciatori e Associazione Italiana Allenatori di Calcio), Associazione Italiana Arbitri, Settori (Settore Giovanile e Scolastico e Settore Tecnico) e Divisioni (Divisione Calcio Femminile e Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale) divulgheranno i messaggi associati alla campagna sui loro canali digital e attraverso piani di comunicazione mirati, a partire da quelli della FIGC e degli Azzurri, con la partecipazione del Commissario Tecnico Roberto Mancini.
Nei week-end del 25-26 marzo e del 1-2 aprile si mobiliterà anche la grande famiglia della Lega Nazionale Dilettanti e sarà articolato nel modo di seguito specificato, fermo restando il lancio della campagna nella giornata del 21 marzo 2023: fine settimana 25 e 26, compresi anticipi e posticipi, Campionato Serie C femminile a 11, campionati nazionali di Calcio a 5 maschili e femminili e tutti i campionati regionali e provinciali di calcio a 11 e di calcio a 5, maschili e femminili e nelle giornate del 1 e 2 aprile 2023, campionato Serie D maschile a 11.
Nel fine settimana di campionato del 9-10 aprile gli striscioni #UnitiDagliStessiColori saranno esposti sui campi di A, B e C maschile, mentre i direttori di gara vestiranno la t-shirt della campagna. La Divisione Calcio Femminile esporrà lo striscione in occasione della gara Inter-Juventus del 25 marzo e anche in questo caso la quaterna arbitrale indosserà la t-shirt durante l’ingresso in campo delle squadre, mentre la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale diffonderà la campagna il 25 marzo (6ª giornata Lombardia a Milano e 5ª giornata Piemonte-Valle D’Aosta a Savona) e anche il 1° aprile (gare del Veneto) a Verona.
La campagna – Attraverso l’utilizzo della quadricromia dei colori CMYK (ciano, magenta, giallo e nero), il concept #UnitiDagliStessiColori, ideato dall’agenzia Independent Ideas (Publicis Groupe), racconta le diverse etnie da un nuovo punto di vista originale: contro le logiche irrazionali della discriminazione, la campagna si avvale dei colori primari dimostrando come ogni tipo di pelle abbia la stessa origine e, di fatto, sia la combinazione degli stessi colori. Il progetto vede come partner istituzionale UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) ed è stato realizzato con il contributo UEFA HatTrick FSR (Football and Social Responsibility).
Appuntamento il prossimo week end sui campi della LND per la nuova campagna della FIGC, che per la prima volta vede tutto il mondo del calcio italiano unito in un fronte comune contro la discriminazione. L’obiettivo è diffondere un messaggio forte e univoco attraverso le piattaforme web e social della Federazione e dei principali stakeholder del movimento calcistico: Leghe (Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti), Componenti Tecniche (Assocalciatori e Associazione Italiana Allenatori di Calcio), Associazione Italiana Arbitri, Settori (Settore Giovanile e Scolastico e Settore Tecnico) e Divisioni (Divisione Calcio Femminile e Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale).
Il progetto vede come partner istituzionale UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) ed è stato realizzato con il contributo UEFA HatTrick FSR (Football and Social Responsibility). La campagna, lanciata in occasione della semifinale del play off mondiale tra Italia e Macedonia del Nord disputata lo scorso 24 marzo allo stadio ‘Renzo Barbera’ di Palermo, verrà rilanciata nel fine settimana non solo nella LND, ma anche sui campi di Serie A, Serie B e Serie C.
Per la Lega Nazionale Dilettanti, in occasione della diretta di Sanremese-Varese (Serie D, girone A) in programma domenica 10 aprile e trasmessa da Sportitalia, le squadre faranno il loro ingresso con lo striscione ufficiale della campagna #UNITIDAGLISTESSICOLORI. Su tutti gli altri campi, nelle giornate del 9 e 10 aprile e senza distinzione di categoria, verrà veicolato un messaggio (clicca QUI per scaricare) dedicato alla campagna, prima dell’inizio delle gare.
“Il calcio italiano dice no alla discriminazione – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – e lo fa con una voce unica, mettendo in campo la sua forza comunicativa e l’impatto di un’immagine visiva molto chiara: siamo uguali nelle nostre diversità! Il coinvolgimento di tutte le componenti del nostro sistema, che ringrazio, dimostra la grande sensibilità del mondo del calcio, convinto, a ragione, del successo finale nell’indispensabile partita contro ogni forma di razzismo”.
“Ci vuole unità d’intenti per affrontare battaglie culturali di simile importanza – ha aggiunto il presidente della LND Giancarlo Abete – E il calcio dilettantistico può svolgere un ruolo prezioso in questo gioco di squadra, grazie alla sua capacità di rivolgersi ad un pubblico estremamente ampio, raggiungendo in modo capillare la quasi totalità delle comunità locali, anche le più piccole e le più remote”.
Attraverso l’utilizzo della quadricromia dei colori CMYK (ciano, magenta, giallo e nero) il concept #UnitiDagliStessiColori, ideato dall’agenzia Independent Ideas (Publicis Groupe), racconta le diverse etnie da un nuovo punto di vista, originale e inaspettato: contro le logiche irrazionali della discriminazione, la campagna si avvale dei colori primari dimostrando come ogni tipo di pelle abbia la stessa origine e, di fatto, sia la combinazione degli stessi colori.
La campagna è parte integrante del Piano Antidiscriminazione FIGC, lanciato lo scorso gennaio, che ha visto l’istituzione del primo Tavolo di Lavoro contro la Discriminazione con la partecipazione di UNAR e di tutti i principali stakeholder del sistema calcio italiano: Lega Serie A, Lega Serie B, Lega Pro, Lega Nazionale Dilettanti, Associazione Italiana Calciatori Associazione Italiana Allenatori di Calcio, Associazione Italiana Arbitri, Settore Giovanile e Scolastico, Settore Tecnico, Divisione Calcio Femminile e Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale. Il progetto nasce dalla volontà della Federazione di dare un segnale forte, coerente e coeso per combattere la discriminazione e promuovere l’inclusione grazie all’attivazione di tutti gli attori chiave del calcio italiano. Il Piano si compone di diverse iniziative che saranno realizzate nei prossimi mesi grazie al fondamentale impegno di tutti gli attori coinvolti.
Testimonial della campagna
• Joaquin CORREA (Lega Serie A – FC Internazionale Milano)
• José MACHĺN (Lega Serie B – AC Monza)
• Mohammed Amine CHAKIR (Lega Pro – AC Renate)
• Alessia GRONI (Lega Nazionale Dilettanti – Pavia Academy 1911 Calcio Femminile)
• Maurizio MARIANI (Associazione Italiana Arbitri – Arbitro Internazionale)
• Alberto GILARDINO (Associazione Italiana Allenatori di Calcio – ACN SIENA 1904)
• Sara GAMA (Associazione Italiana Calciatori – Vice Presidente AIC)
• Gianluca ZAMBROTTA (Settore Tecnico – Vice Presidente)
• Sofia VERRINI ed Elia BENEDETTI (Settore Giovanile e Scolastico)
• Monica Tatiana PINILLA MARTINEZ (Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale – SSD
Minerva per Tukiki)
• Mana MIHASHI (Calcio Divisione Femminile – U.S. Sassuolo).
La Lega Nazionale Dilettanti aderisce alla XVII Settimana d’azione contro il razzismo promossa dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali). La campagna Keep Racism Out, che vede lo sport ed il calcio in prima linea, ha come obiettivi dichiarati la prevenzione e la lotta ad ogni forma di discriminazione e violenza promuovendo la cultura dell’inclusione, dei diritti umani e della valorizzazione delle differenze.
“Il calcio, e in particolare quello dei Dilettanti, può dare uno straordinario contributo a questa importante iniziativa – ha affermato il Presidente della LND Cosimo Sibilia – la nostra Lega, nello specifico, è quella che comprende il più vasto numero di tesserati e per questo rappresenta in modo fedele il tessuto sociale del Paese. Conosciamo bene il fenomeno della discriminazione, in tutte le sue forme, e lo combattiamo convintamente attuando un serrato controllo del territorio e sostenendo in ogni dove le attività di prevenzione e sensibilizzazione. Anche perché crediamo che il razzismo possa e debba essere contrastato soprattutto nella quotidianità, con gesti concreti e sinceri”.
“Credo fermamente che i valori dello sport, riconosciuti a livello internazionale, non possano non includere la lotta contro ogni forma di discriminazione – ha spiegato il Consigliere Federale Stella Frascà che rappresenta la LND in seno all’UNAR – È nostro compito e delle nostre coscienze promuovere i principi dell’inclusione nel territorio per garantire parità e dignità ai nostri ragazzi”.
La campagna Keep Racism Out sarà amplificata dalla Lega Nazionale Dilettanti grazie al coinvolgimento dei campionati nazionali di Serie D, di Serie C femminile e di futsal maschile e femminile.