Il calcio femminile è in continuo sviluppo e la storica decisione della FIGC di far diventare la
serie A, a partire dalla stagione in corso, un campionato professionistico ha contribuito ulteriormente a incrementare la crescita del movimento. Di calcio femminile si è parlato nel corso di un convegno –
“Il calcio rosa, da scommessa a realtà” – moderato da Sabrina Uccello e organizzato dall’Ussi e dal Comitato Regionale Campania FIGC LND al Gold Tower Lifestyle Hotel di Napoli, nell’ambito di una serie di iniziative promosse in occasione della sfida tra Italia e Inghilterra, valevole per le qualificazioni ai Campionati Europei, in programma giovedì sera allo stadio ‘Maradona’. Con Simona Rolandi, inviata Rai, società ed atlete della Campania hanno discusso con Katia Serra, ex azzurra e oggi voce tecnica Rai e autrice del libro ‘Una vita in fuorigioco’. Sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della FIGC Campania, Carmine Zigarelli, il presidente dell’Ussi Nazionale, Gianfranco Coppola e
quello dell’Ussi Campania, Mario Zaccaria.
“Oggi il calcio – ha osservato Katia Serra nel suo intervento – è fortunatamente un lavoro e dunque chiunque ci operi lo può vivere a tempo pieno. Il movimento femminile è cresciuto tanto
però per raggiungere i vertici mondiali ed europei serve ancora tanto lavoro. Mi auguro che le nuove generazioni abbiano la volontà di aiutarlo a svilupparsi sempre di più”.
“Il movimento del calcio femminile può arrivare lontano. Parte da una base importante in Campania – ha osservato il presidente Zigarelli – con una grande eccellenza, un settore giovanile con l’Under 15 e Under 17. Ci auguriamo che i numeri aumentino sempre di più. Si sta lavorando bene. E’ un movimento
che sta avendo un grande successo soprattutto dopo gli ottimi i risultati della Nazionale italiana”.