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Calcio e legalità a Nisida, Zigarelli: “In campo per costruire solo zone di luce e di speranza”

Si è conclusa  la prima esperienza di Zona Luce, il progetto sviluppato dalla FIGC e dalla Fondazione Scholas Occurrentes nell’ambito della collaborazione avviata nel 2020 per favorire attività finalizzate all’integrazione e alla riabilitazione per quelle categorie in condizioni di disagio o emarginazione, con lo scopo di tutelare e rafforzare il valore educativo, morale e culturale del calcio. Il progetto, che si colloca all’interno della macro area Rete Social Football della Federazione, con lo scopo di tutelare e rafforzare il valore educativo, morale e culturale del calcio, si è rivolto agli operatori di polizia penitenziaria e ai detenuti del carcere minorile di Nisida. Un percorso per la formazione di istruttori sportivi, finalizzato a trasferire ai destinatari le necessarie competenze per poter proseguire un’attività nel mondo del calcio a fine pena.

Nel corso della cerimonia il Presidente del C.R. Carmine Zigarelli insieme al Presidente SGS FIGC Vito Tisci, al Direttore dell’istituto penitenziario, Gianluca Guida, al Responsabile Sport di Scholas Italia, Mario Del Verme, al Coordinatore SGS Campania, Giuseppe Madonna hanno consegnato gli attestati al corso di aiuto allenatore agli operatori di polizia penitenziaria e ai detenuti del carcere minorile di Nisida.

“Una mattinata di gioia e di speranza per tanti giovani, che dall’interno del penitenziario hanno avuto la possibilità di coltivare la loro passione per il calcio e gettare le basi per una concreta formazione professionale. Come Comitato siamo in campo per costruire solo zone di luce, valorizzando sempre più la formazione, incentivando sinergie tra istituzioni con progettualità fattive contro ogni forma di illegalità. E’ proprio il caso di dire diamo un calcio all’illegalità”. Lo dichiara il Presidente del C.R. Campania, Carmine Zigarelli. 

E’ stato poi inaugurato un campetto regolamentare di calcio a 5, con spogliatoi e terreno in erba sintetica, nell’Istituto Penale Minorile di Nisida. Ciò rientra nel Piano Azione Giovani “Sicurezza e Legalita’”-Linea di Intervento 1 “Sport e Legalita’” del Ministero dell’Interno-Dipartimento Pubblica sicurezza, che ha come obiettivo la diffusione del rispetto delle regole e del fair play, dell’osservanza della disciplina e dell’adozione di comportamenti improntati alla legalita’ tra i giovani, attraverso la realizzazione di impianti sportivi in aree ad alto tasso di dispersione. Cerimonia con la presenza del prefetto, Marco Valentini, accanto al Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunita’ Gemma Tuccillo, al presidente del Tribunale dei Minori, Patrizia Esposito, al magistrato di Sorveglianza del Tribunale dei Minori, Ornella Riccio, al procuratore dei Minori Maria de Luzenberger.