Una giornata in rosa per il calcio campano per dire no alla violenza contro le donne. In occasione della finale di Coppa Italia Femminile Dilettanti fase regionale, che vedrà in campo Academy Abatese Femminile e Giugliano Women, in programma sabato 9 marzo alle ore 15 allo stadio Landieri di Scampia, si svolgerà una manifestazione che vedrà coinvolte istituzioni sportive e politiche e le associazioni del territorio, a partire dalle ore 14.15.
Tutti i partecipanti e le squadre impegnate nella finale indosseranno una maglia con la scritta “#NonSeiSola1522”; 1522 è il numero antiviolenza e stalking servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio e dal Dipartimento delle Pari opportunità. Presenti all’evento tutte le componenti federali dai dirigenti agli arbitri, dagli allenatori ai calciatori e interverranno anche i sindaci delle due città coinvolte nella gara, Sant’Antonio Abate e Giugliano. La manifestazione contro la violenza delle donne ha anche il patrocinio morale di Ifel Campania, il cui Direttore è Anna Paola Voto, da sempre in prima linea a tutela delle donne.
«Questa finalissima è un traguardo importante per noi, uno dei nostri obiettivi stagionali a cui teniamo particolarmente – spiega Concetta Caffo, Presidente dell’Academy Abatese Femminile -. Le ragazze e lo staff tecnico hanno lavorato tanto e bene in questa stagione quindi sono pronti per dare il massimo contro una delle squadre più forti dell’Eccellenza femminile. Sono certa che sarà una bella partita e noi scenderemo in campo per giocarcela fino alla fine. Ma non dimentichiamo anche l’aspetto sociale del movimento e i messaggi importanti che, attraverso lo sport, devono arrivare nel cuore e nella mente di tutti, per questo grideremo a gran voce: No alla violenza sulle donne».
«Mi complimento, innanzitutto, con gli avversari dell’Abatese per il percorso che hanno fatto fin qui. Tra l’altro, li incontreremo due volte, a distanza di sette giorni, tra Coppa e campionato, e posso assicurarvi che saranno due gare intense e spettacolari – aggiunge Mario Grimaldi, presidente del Giugliano Women – Venendo alla finale, le premesse sono ottime. Un contesto così potente come Scampia, la quaterna arbitrale, il fondamentale messaggio del Comitato #Nonseisola1522. Manca solo il campo, con il suo verdetto. Lo sport, di sicuro, non perderà».
«Il calcio femminile è un assist per superare le differenze di genere – aggiunge la vice presidente vicaria e responsabile del calcio femminile del comitato campano Giuliana Tambaro – Questa finale ci permette di tenere alta l’attenzione contro la violenza di genere e ringrazio immensamente le istituzioni politiche, le associazioni del territorio, che non hanno fatto mancare il loro importante sostegno e da subito hanno supportato la nostra iniziativa non solo sportiva, ma anche sociale. Un ringraziamento speciale alle società di calcio di Scampia per aver spostato le loro partite di campionato per permettere di accogliere la nostra finalissima. In bocca al lupo alle finaliste».
«Sarà una giornata di sport, di festa e di riflessione dedicata alle donne – spiega il presidente Comitato campano Carmine Zigarelli -, in un territorio nel quale riponiamo grandi speranze e per il quale chiediamo il supporto continuo di istituzioni politiche e sportive. Il Landieri può essere considerato la Bombonera di Napoli; non è un semplice campo di calcio, è un porto sicuro, una vera fabbrica di speranza per i giovani del territorio, dove si allena non solo il talento, ma anche i sogni, nel rispetto delle regole, giocando di squadra. Un plauso va a tutti i presidenti delle società di calcio del territorio che con coraggio, pazienza, passione, impegno e sorrisi accompagnano tanti ragazzi nel loro percorso di crescita calcistico e umano. Grazie alle istituzioni e associazioni tutte per la calorosa accoglienza e per aver deciso di sostenere la nostra battaglia contro la violenza sulle donne».